Un community garden all’ex convento di S.Chiara

15 ottobre 2016 | 15:21
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Un community garden all’ex convento di S.Chiara

Nuova vita per l’area a verde nel giardino dell’ex convento di Santa Chiara nell’oomonima via. A breve, infatti, inizieranno i lavori  per la riqualificazione della zona che sarà adibita, in parte, anche a orti urbani. Stamattina (15 ottobre) si è svolto un sopralluogo all’ex convento che ha preceduto un convegno dal titolo Coltiviamo la città in Cappella Guinigi.

Qui sono sati presentati i progetti di orti sociali e orti urbani che nei prossimi mesi coinvolgeranno il centro storico e i quartieri di Lucca. Il Comune di Lucca si è posto come sperimentatore, aderendo insieme ad altri cinque Comuni al programma regionale Centomila orti in Toscana, con l’obiettivo di offrire, soprattutto ai più giovani, un’occasione per scoprire il piacere del contatto con la terra e la paziente arte del coltivare cibo a chilometro zero; ma anche con l’obiettivo di creare comunità intorno a un progetto comune, invitando i cittadini a condividere spazi verdi interclusi nella volontà di riqualificarli.
L’incontro è stato introdotto dal sindaco di Lucca Alessandro Tambellini e dall’assessore alla cooperazione internazionale Enrico Cecchetti. A presentare l’iniziativa e a collocarla nel processo regionale è stato Simone Sabatini, di Terre regionali Toscane, mentre il professor Massimo Rovai dell’università di Pisa che ha argomentato i dati che indicano l’espansione del fenomeno dell’orticoltura urbana. Il paesaggista Francesco Monacci ha raccontato di esperienze simili già rodate in altre parti del mondo e poi c’è stato spazio per le voci delle associazioni: Marina Bellanti ha parlato degli orti della biblioteca Agorà; Paola Fazzi del progetto della fattoria urbana Riva degli Albogatti; Silvia Santi ed Emilio Bertonicini dell’esperienza delle comunità dell’orto di San Concordio; Giulia Albero – portavoce dei lavori pubblici partecipati nel centro storico -dell’orto avviato nel giardino dell’ex convento di Santa Chiara e Donatella Turri  degli orti Caritas. Paola Bosi e Giorgio Dal Sasso di Slow Food hanno parlato degli ‘orti in condotta’, esperienze di orti scolastici e infine Alessandro Giannini, dell’istituto agrario di Mutigliano, ha proposto il progetto che vede la scuola aperta alle associazioni e alle altre scuole. L’assessore regionale all’agricoltura, Marco Remaschi, ha chiuso i lavori della mattinata.