Piano del traffico, dubbi su modifica a mercati e viali

Si è conclusa la fase delle controdeduzioni tecniche alle 15 osservazioni presentate da associazioni, enti e privati cittadini al primo piano generale del traffico urbano adottato dal Comune di Lucca e quest’oggi (21 ottobre) le commissioni lavori pubblici e urbanistica, in seduta congiunta, ne hanno conosciuto l’esito, avviando così la valutazione politica che condurrà la pratica in consiglio comunale.
“Lucca, prima che l’amministrazione Tambellini lo volesse, non disponeva di un piano del traffico. Realizzarlo ha comportato un lungo lavoro, di dialogo tra più settori tra loro complementari. Solo qua, oggi – ha evidenziato Francesca Pierotti, assessore ai lavori pubblici – oltre a me ci sono gli assessori alle strade e all’urbanistica, indice di come il tema della mobilità necessiti di mettere in relazione più aspetti della vita amministrativa di un Comune, specchio poi della vita concreta delle persone. Tutto è migliorabile, certamente, ma avere fatto ordine in questa materia è già un passaggio importante, che si declinerà nella progettazione di dettaglio che il piano stesso richiama”. Un livello, questo, al quale rimandano molte delle controdeduzioni elaborate dagli uffici in risposta alle osservazioni ricevute, come quelle di un cittadino che propone modifiche alla circolazione in previsione dell’apertura del sottopasso ferroviario di via Ingrillini. In particolare, un sistema di sensi unici sulla rete stradale vicina a via di Tiglio e una rotatoria all’intersezione tra via Consani e via della Formica: osservazioni che denotano una riflessione di prospettiva e che dovranno essere valutate nella fase di monitoraggio dei flussi successiva all’apertura effettiva del sottopasso. Osservata anche la necessità di modificare il sistema di attraversamenti pedonali che da piazzale Ricasoli, di fronte alla stazione, conducono alla città murata, soprattutto dopo che – in attuazione del piano del traffico – viale Regina Margherita acquisirà una corsia in più, mantenendo il senso unico verso porta San Pietro. Quello che, fino ad oggi, ha rappresentato per gli automobilisti una sorta di imbuto a una sola corsia, sarà quindi risolto; ma in attesa che sia portato a termine il progetto sui sottopassi pedonali l’attraversamento a raso su quel tratto potrebbe costituire, secondo alcune osservazioni, un problema. Fuori porta Sant’Anna, all’altezza di piazzale Boccherini, così come da progetto Piu, verrà realizzata una rotonda: all’attenzione delle commissioni, quindi, è arrivata anche un’osservazione contraria all’apertura del tratto finale di viale Luporini, che lo riconnetterà all’anello viario intorno alle mura. Il Comune di Capannori richiede il senso unico per il tratto di strada per il quale è prevista la ciclopedonale Francigena greenway – progetto condiviso dalle due amministrazioni – mentre l’ufficio Suap chiede che il piano del traffico tenga conto dei mercati e delle fiere in aree pubbliche previste dal piano del commercio: le manifestazioni che non ne fanno parte e che andrebbero a interessare strade di carattere sovralocale, di volta in volta – hanno controdedotto gli uffici – dovranno ricevere parere favorevole dell’ufficio traffico.