




Sarà anche il fenomeno del momento, ma il Palayoutuber è una delusione anche per gli appassionati. E se si vorrà ripetere l’esperimento bisognerà studiare una migliore disposizione degli spazi. E’ il commento che si sente più di frequente fra chi lo ha visitato, attratto, soprattutto giovani e giovanissimi, dai big del tubo, fra commenti irriverenti e novità dei videogiochi.
Musica troppo alta, apparizioni fugaci dei beniamini, code confuse per gli autografi e chi più ne ha più ne metta. Se a questo poi si aggiunge la lunga attesa per le navette (due in servizio per il percorso “circolare” piazza della Pace – Polo Fiere), nonostante la vicinanza (non segnalata) al centro storico anche per chi volesse farsi una passeggiata a piedi, il gioco è fatto. Ma è solo la prima edizione per un evento che sarà possibile valorizzare per un futuro che coinvolga sempre di più la città.