Carte bollate per le case di riposo, nuovo affidamento

Corsi e ricorsi per la gara di affidamento delle case di riposo. Non è ancora conclusa la guerra delle carte bollate tra le due contendenti alla concessione della gestione della Pia Casa e di villa Santa Maria. Dopo che il Tar aveva disposto la sospensiva dell’appalto, accogliendo le richieste della società esclusa dalla selezione – la Pro.Ges. – in favore dell’aggiudicataria L’Agorà d’Italia, la battaglia si è trasferita al Consiglio di Stato per iniziativa della ditta vincitrice, che ha voluto impugnare la sentenza di primo grado.
Purtroppo però i tempi si allungano, visto che i giudici hanno rinviato alla discussione nel merito la decisione sulla revoca dell’annullamento degli esiti della gara, come richiedeva l’Agorà d’Italia.
Per questo motivo, il Comune di Lucca è stato messo di fronte ad un bivio: proseguire ancora con le proroghe a Kcs e far fronte ai costi che questo comporta, o affidare intanto alla Pro.Ges la gestione delle due case di riposo, in ottemperanza alla sentenza del Tar. Si è scelta quest’ultima strada, come si legge nella determina di affidamento alla società. Gli uffici comunali spiegano che questo affidamento (anche se potrebbe cessare a seconda delle decisioni del Consiglio di Stato) sarà comunque meno oneroso del procedere con l’ennesima proroga dell’appalto. Le decisioni del consiglio di stato, comunque, non arriveranno prima della metà di gennaio. I giudici potrebbero confermare la sentenza del Tar – e quindi il nuovo affidamento a Pro.Ges. potrebbe restare in essere – oppure ribaltarla. A quel punto si dovrebbe procedere con un nuovo affidamento all’Agorà d’Italia.