Celebrato il 4 novembre in Cortile degli Svizzeri

4 novembre 2016 | 12:40
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Celebrato il 4 novembre in Cortile degli Svizzeri
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Celebrato il 4 novembre in Cortile degli Svizzeri
Celebrato il 4 novembre in Cortile degli Svizzeri

Il prefetto di Lucca Giovanna Cagliostro, come di consueto, ha rappresentato il governo nella cerimonia celebrativa della Festa dell’unità nazionale e delle forze armate.
Nel suo intervento in Cortile degli Svizzeri ha ricordato i militari caduti in guerra per servire la patria offrendo la loro vita quale contributo per la conquista dei valori fondanti della democrazia del nostro paese. Ha ricordato poi i militari che operano nelle missioni di pace e tutti coloro che sono impegnati nell’intero territorio nazionale – e anche nella nostra provincia – nell’operazione Strade Sicure per i servizi di vigilanza a siti ed obiettivi sensibili.

La dottoressa Cagliostro ha evidenziato inoltre l’operato dei militari che, unitamente a tutte le altre forze di polizia, sono intervenuti nelle zone colpite dal recente terremoto nel Lazio, nell’Umbria e nelle Marche e ha concluso il suo intervento invitando le giovani generazioni a meditare sui valori che evoca la celebrazione del 4 novembre ed a trasporli nella concretezza del loro impegno civile e sociale.
La cerimonia ha avuto inizio con la deposizione di una corona al monumento ai caduti in Piazza XX Settembre e con la messa celebrata nella basilica di San Michele. E’ proseguita nel Cortile degli Svizzeri con lo schieramento del picchetto interforze alla presenza di tutte le autorità civili, militari e religiose della provincia. Qui, il prefetto ha passato in rassegnata lo schieramento accompagnata dal Comandate provinciale dell’arma dei carabinieri colonnello Marco Rosi.
Dopo gli interventi istituzionali finalizzati a commemorare l’operato delle forze armate, tre alunni della scuola primaria Giuseppe Lombardo Radice, Tommaso Caturegli, Tommaso Citti e Vittorio Pantera hanno dato lettura di alcuni brani tratti dalla lettera del Santo padre Benedetto XV indirizzata, nell’agosto 1917, ai capi dei popoli belligeranti.
Alla cerimonia erano presenti anche gli studenti dell’istituto di istruzione superiore Niccolò Machiavelli e del polo scientifico Fermi-Giorgi accompagnati dagli insegnanti e dai dirigenti scolastici.

Le foto di Stefano Puccetti