Provincia di Lucca, oltre 7 milioni per scuole e strade

“La Provincia di Lucca c’è e continuerà ad investire in opere pubbliche a favore del territorio”. E’ questo, in sostanza, il messaggio lanciato dal presidente dell’amministrazione provinciale Luca Menesini nel corso della discussione del bilancio 2016 approvato ieri sera (8 novembre) da parte del consiglio provinciale di Lucca anche dopo il parere positivo dell’assemblea dei sindaci che si è riunita per esprimersi sull’esercizio previsionale 2016 di Palazzo Ducale prima del voto finale.
Si continua ad investire. L’esercizio finanziario proposto al Consiglio con i fondi disponibili assicura la gestione delle funzioni fondamentali (circa 650 chilometri di strade provinciali e 45 scuole superiori), oltre al mantenimento di altre attività che si ritengono comunque fondamentali per la comunità provinciale: la programmazione scolastica, le pari opportunità, la valorizzazione dei beni culturali, la polizia provinciale.
Per le strade sono state individuate risorse pari ad 1,2 milioni di euro destinati al piano specifico per la messa in sicurezza e le asfaltature che riguarderà le arterie che presentano particolari necessità o urgenze.
Il presidente Menesini, nel suo intervento, ha sottolineato “che si tratta di un bilancio particolare, elaborato in un delicato periodo di transizione dalle vecchie Province ai nuovi enti di area vasta che ha prodotto ritardi a livello nazionale. Un bilancio che, in virtù del lavoro del servizio finanziario della Provincia e all’oculata gestione degli ultimi anni, consente all’ente di Palazzo Ducale di guardare avanti – ha dichiarato – con il vantaggio di essere diventata la Provincia dei sindaci, quindi con primi cittadini che hanno ben chiare quali sono le esigenze dei loro territori. Palazzo Ducale sta portando avanti gli interventi iniziati in vari settori ed è al lavoro per nuove ed importanti progettualità soprattutto sul fronte dell’adeguamento e della messa in sicurezza degli edifici scolastici e delle strade di competenza”.
Il quadro finanziario del bilancio 2016 vede la Provincia versare allo Stato ben 32 milioni di euro (erano circa 20 milioni nel bilancio 2015) senza aver aumentato le aliquote dei propri tributi, ma attingendo all’avanzo di amministrazione come prevede la legge.
Nei due settori principali di competenza (edilizia scolastica e viabilità) gli investimenti restano significativi, in particolare per le scuole alle quali sono destinati oltre 6 milioni di euro. Ciò è possibile grazie al notevole e positivo lavoro di reperimento fondi svolto negli ultimi due anni, ai contributi statali per il rinnovamento delle scuole, ma anche agli stanziamenti della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e all’acquisizione di mutui Bei, perfezionati alla fine dello scorso anno. Tali rilevanti risorse (14 milioni di euro) hanno consentito, nel biennio 2014-2015, di avviare interventi di riqualificazione degli edifici scolastici, opere che vedranno la loro completa attuazione nel corso del 2016 e del 2017. A tal proposito stanno terminando i lavori sia al complesso del S. Agostino nel centro storico di Lucca che ospiterà il liceo musicale Passaglia, sia al nuovo istituto agrario Busdraghi di Mutigliano, le cui inaugurazioni sono prevista entro la fine di quest’anno.
Il programma triennale delle opere pubbliche della Provincia – documento strettamente collegato al bilancio – ammonta ad oltre 33 milioni di euro di investimenti, in particolare come detto su strade e scuole, ma anche sugli edifici di proprietà dell’ente. Dalla vendita di tutte le partecipazioni societarie ancora possedute dalla Provincia (come deciso con il piano di razionalizzazione già approvato dal Consiglio) è previsto di ricavare risorse sufficienti ad avviare un intervento straordinario su Palazzo Ducale, ormai non più rimandabile e indispensabile per la buona conservazione di questo importante e prestigioso complesso architettonico.
Da segnalare, inoltre, che nel bilancio di previsione 2016, allo scopo del raggiungimento degli equilibri economici e finanziari (come da deroga espressamente prevista dal legislatore per le Province anche nel 2016) si è resa necessaria l’applicazione dell’avanzo di amministrazione pari a poco meno di 14 milioni di euro. Non è previsto il ricorso alla contrazione di mutui sia nel 2016 che nel 2017 che contribuirà a ridurre di circa 2 milioni l’anno indebitamento, mentre l’opera di rinegoziazione dei mutui alla Cassa depositi e prestiti ha aiutato l’elaborazione del documento contabile e il beneficio sugli equilibri di parte corrente supera i 350mila euro.
La Provincia ente di supporto per i Comuni del territorio. L’amministrazione continuerà a svolgere il compito di coordinamento e di supporto ai Comuni. Un ruolo necessario, dovendo naturalmente portare a sintesi le problematiche di un territorio vasto e, pertanto dev’essere interpretato con una visione di area vasta. Inoltre, la Provincia svolgerà attività che richiedono un particolare know how, a favore delle amministrazioni comunali. In quest’ottica l’ente di Palazzo Ducale ha proposto ai Comuni di assumere il compito di stazione unica appaltante, come richiesto dal nuovo Codice degli appalti e di avere il ruolo di ufficio di coordinamento dei progetti europei, mediante convenzioni peraltro già adottate da alcuni Comuni.
Il bilancio è stato approvato dal Consiglio provinciale grazie agli 8 voti favorevoli della maggioranza. Tre i voti contrari da parte dell’opposizione.