Numeri da record per la stazione dell’acqua in viale Giusti

14 novembre 2016 | 11:34
Share0
Numeri da record per la stazione dell’acqua in viale Giusti

Cinque mesi e numeri da record. La stazione dell’acqua di viale Giusti è stata inaugurata a fine maggio e fornisce gratuitamente l’acqua dell’acquedotto del Nottolini refrigerata, frizzante o a temperatura ambiente. In cinque mesi ​ha erogato ai cittadini che vi si sono serviti circa 525mila litri, con una media giornaliera di circa 3500 litri. Nei mesi più caldi sono stati erogati oltre 4300 litri al giorno. Quasi metà -​ ​48%​ ​- dei fruitori della Stazione dell’Acqua optano per quella gassata, il 35% refrigerata e il 17% per la naturale.

“L’impatto sull’ambiente e sugli stili di vita dei lucchesi – racconta il presidente di Geal Giulio Sensi​ ​- è stato forte. Dopo un’iniziale diffidenza verso la Stazione dell’Acqua, possiamo dire che i cittadini si sono ‘sciolti’ e hanno usufruito della possibilità di avere fresca o gassata l’ottima acqua dell’​acquedotto di Guamo​​”.
I numeri li fornisce ancora Geal. Se l’acqua erogata dalla sola Stazione dell’Acqua -​ ​senza dimenticare che la fontana adiacente è rimasta regolarmente fruibile​ ​- fosse stata acquistata sul mercato, la quantità corrispondente di bottiglie di plastica da un litro e mezzo sarebbe stata di 350mila unità. Se si considera che il costo medio dell’acqua in bottiglia è di 15 centesimi al litro, il risparmio per le famiglie lucchesi in cinque mesi è stato di 52.500 euro.
“Ma il dato più importante -​ ​prosegue Sensi​ ​- è relativo all’impatto sull’ambiente. Secondo i dati forniti da Legambiente, per produrre un chilo di pet, il materiale con cui è confezionata l’acqua in bottiglia, occorrono circa 1,9 chilogrammi di petrolio e si consumano 2,3 chilogrammi di Co2. Se consideriamo che con un chilo di pet si confezionano 25 bottiglie da un litro e mezzo, la Stazione dell’Acqua ha già permesso, in appena 5 mesi, un risparmio di oltre 93 chilogrammi di petrolio giornalieri, vale a dire più di 14 tonnellate totali e una mancata emissione di anidride carbonica nell’atmosfera pari a circa 32,2 tonnellate. Tutto questo senza considerare che un tir per il trasporto dell’acqua è in grado di consegna​r​e 15.000 bottiglie da 1,5 litri: significa più di 23 viaggi in meno di mezzi pesanti sulle nostre strade”.
Geal ricorda che l’acqua erogata a temperatura ambiente, refrigerata o frizzante dalla Stazione dell’Acqua può essere presa gratuitamente da tutti, con recipienti grandi fino a due litri. Per quantità maggiori rimane disponibile la fontana d’angolo. L’acqua dell’acquedotto del Nottolini oggi arriva in città grazie a una moderna rete idrica che affianca l’antico tracciato basato sul sistema di archi, percorrendo il sottosuolo di alcune strade del centro storico e della periferia a sud delle ​m​ura urbane. Ha caratteristiche oligominerali, è priva di cloro ed è debatterizzata in prossimità del serbatoio di Guamo da un impianto a raggi ultravioletti.
Sopra La Stazione dell’acqua è visibile un cartello che riporta le regole per una corretta fruizione. Oltre alle basilari norme di rispetto della fontana e delle corrette condotte igienico-sanitarie e di conservazione, Geal raccomanda di evitare di fare scorte eccessive di acqua e consumare il contenuto nel più breve tempo possibile, comunque non oltre due giorni. Nel caso di forte affluenza è obbligatorio operare un prelievo di massimo 3 bottiglie a persona, quindi ripetere la fila, rispettando l’ordine d’arrivo sul punto d’erogazione prescelto. Persone con disabilità e donne in gravidanza hanno la precedenza nella fila.
“Raccomandiamo -​ ​conclude Sensi​ ​- di rispettare le regole di approvvigionamento e soprattutto di evitare gli sprechi dell’acqua”.