
Due incontri interlocutorio ma ritenuti positivi quelli del Comune di Lucca con i sindacati e con l’azienda che, in attesa della sentenza del Consiglio di Stato, è stata chiamata dalla amministrazione a gestire il servizio delle residenze sanitarie assistite.
L’assessore e vicesindaco Ilaria Vietina commenta comunque positivamente questa prima fase di confronto: “Stamattina – dice – abbiamo avuto un incontro con i sindacati ove abbiamo appurato che le sigle non hanno voluto interrompere le trattative sulla transizione del servizio e si sono rese disponibili a incontrare la Pro.Ges. per mettere in campo tutte le iniziative necessarie per un regolare passaggio del testimone”. “Altrettanto – prosegue Vietina – abbiamo fatto con l’azienda che ci ha garantito la sua disponibilità a lavorare su questo. Con entrambi abbiamo concordato di vederci nella giornata di venerdì per far ripartire le trattative e riuscire a proseguire nel nostro percorso. Da parte nostra abbiamo nuovamente espresso il nostro impegno a seguire ogni passaggio e a seguire il ruolo di garanzia per cui ci eravamo impegnati nel protocollo siglato in Prefettura”.
La domanda che emerge è da dove sarebbe venuto fuori quel numero di possibili 50 esuberi usciti dal primo incontro fra i sindacati e la Pro.Ges che tanto avevano allarmato le sigle e i lavoratori: “Il numero – dice il vicesindaco – emerge da una elaborazione di dati su un criterio diverso rispetto al progetto iniziale di Pro.Ges. Io penso che se si riesce a trovare un criterio condiviso di analisi della situazione ci possono essere prospettive rassicuranti per tutti”.
Fra due giorni la prossima tappa, che dopo un primo momento di allarme potrebbe dare un quadro più certo sulla situazione di passaggio di gestione delle case di riposo.