Allo Stadio un flash mob contro la violenza alle donne

Se questa estate le strade del centro si sono riempite di migliaia di persone vestite di rosso per ricordare Vania, anche l’autunno, a Lucca, si tingerà di solidarietà: tutto pronto ormai per uno dei flash mob più imponenti di sempre a cui parteciperanno ben 1500 studenti lucchesi, ancora una volta per dire no alla violenza sulle donne. Martedì (22 novembre) lo stadio Porta Elisa si riempirà infatti di tanti poncho rossi danzanti e, alla fine della coreografia, i ragazzi comporranno la scritta Rompi il silenzio che sarà ripresa dall’alto da un elicottero, grazie alla collaborazione di Granducato Tv.
L’iniziativa, organizzata dalla delegazione Cesvot di Lucca e presentata questa mattina (17 novembre) proprio nella sua sede, rientra nelle manifestazioni previste per la settimana della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne in programma, ormai da diversi anni, il 25 novembre. Alla presentazione hanno partecipato Irene Patassini di Sos Angeli, Elisa Ricci, la vicepresidente della Croce Verde, Erislia Raffaelli, presidente Casa delle Donna di Viareggio, Catia Abbracciavento dell’ufficio scolastico territoriale Lucca e Massa e Ilaria Vietina, vicesindaco di Lucca. Una scritta importante e molto significativa quella che andranno a scrivere i ragazzi perché, come ben si sa, purtroppo più del 90 per cento dei casi di violenza resta in silenzio, tra le pareti della propria casa, senza nemmeno cercare di chiedere aiuto, di sfogare anche solo una parola. E chissà quante sono le donne che si tengono per sé i propri lividi, dato che quasi ogni giorno le associazioni di volontariato come la Cesvot riceve telefonate e richieste d’aiuto. Ed è proprio questo che si dovrebbe fare, oltre a educare al rispetto e a un’affettività sana fin dai primi anni d’età: sostenere le donne, perché solo se si sentono protette riusciranno a parlare, ad uscire fuori dal loro guscio ammaccato.
“Coinvolgere i più giovani su un tema così delicato come la violenza di genere – ha dichiarato Pierfranco Severi, presidente della Cesvot di Lucca – non ha solo valore didattico, ma soprattutto sociale. Formare cittadini consapevoli e responsabili è una priorità e possiamo farlo promuovendo una riflessione seria e approfondita tra i banchi di scuola, nel mondo dell’associazionismo e in tutte quelle realtà che hanno il compito di valorizzare la dimensione umana del cittadino. Un grazie di cuore ai ragazzi, che con il loro coinvolgimento hanno dato un messaggio forte e incisivo”.
Il flash mob dei ragazzi, al quale ovviamente è invitato anche il resto della popolazione, avrà inizio alle 9 sul campo del Porta Elisa. A seguire, sempre all’interno dello stadio, sono previsti gli interventi istituzionali del presidente della delegazione Cesvot di Lucca, del sindaco Alessandro Tambellini, del provveditore agli studi di Lucca Donatella Buonriposi, con le testimonianze dirette di Mia Declàr, della responsabile del codice rosa Piera Banti e delle associazioni aderenti alla manifestazione, come la Casa delle Donne di Viareggio, La Luna Onlus e Sos Angeli.
Giulia Prete