Appalti storici, tagliate le ore. Mariani si mobilita

Fare chiarezza sul perché non è stato possibile far fronte agli accordi nazionali nonostante la disponibilità delle risorse stanziate e lavorare per garantire maggiore sicurezza occupazionale a ben 200 persone che vivono una situazione di costante incertezza: sono le richieste rivolte dalla parlamentare Pd Raffaella Mariani nell’interrogazione ai ministri dell’Istruzione e del Lavoro sulla difficile situazione delle lavoratrici e dei lavoratori ex lsu, cosiddetti “appalti storici”, che garantiscono servizi di pulizia e sorveglianza negli istituti scolastici della provincia di Lucca.
“Nonostante gli accordi del 2014 – dice Mariani – che grazie al programma “Scuole belle” e lo stanziamento di 450 milioni consentivano al personale dei cosiddetti appalti storici di veder garantiti livelli occupazionali e contributivi, ad oggi nella nostra provincia le 200 persone interessate, per la maggior parte donne, si trovano nuovamente in grave difficoltà. Sia per il saldo negativo delle banca ore destinata ai servizi di decoro che dovrebbero integrare le ore tagliate, sia per le successive decurtazioni di ore sul contratto”.
Tra l’altro, sottolinea la parlamentare “l’articolo 56 della legge di bilancio 2017 ha stanziato altri 128 milioni per il 2017 per la prosecuzione del programma Scuole belle, intervenendo con un’ulteriore proroga dei servizi fino al 31 agosto 2017: le risorse sono quindi disponibili anche per i prossimi mesi”. Al governo, conclude Mariani “ho quindi chiesto di seguire con la massima attenzione la situazione di lavoratrici e lavoratori, ben 200, che da vent’anni forniscono, pur in una condizione di incertezza, un servizio indispensabile per l’igiene e la sicurezza dei nostri istituti scolastici nell’interesse degli alunni e per la serenità delle loro famiglie e di tutta la comunità”.