Rsa, spiragli per gli esuberi: ripresa trattativa

18 novembre 2016 | 19:12
Share0
Rsa, spiragli per gli esuberi: ripresa trattativa

Riprende la trattativa sul delicato passaggio di gestione delle Rsa comunali Pia Casa e Monte San Quirico e il clima comincia a distendersi anche se si entra adesso in una fase molto delicata dopo che la Pro.Ges a cui il Comune ha deciso di affidare la concessione dopo lo stop del Tar alla cooperativa L’Agorà d’Italia che si era aggiudicata in prima istanza la gara, ha annunciato 50 esuberi. Oggi (18 novembre) in Comune si è tenuto un incontro fiume al quale ha partecipato il vicesindaco Ilaria Vietina insieme ai sindacati e ai rappresentanti della cooperativa. Una fumata grigia al termine di un confronto durato quasi quattro ore in cui, spiega la Vietina, si è convenuto di “attualizzare i contenuti del protocollo sottoscritto la scorsa primavera in Prefettura”. Qualche spiraglio per ridurre il numero degli esuberi c’è, ma saranno decisivi i prossimi due incontri: lunedì i sindacati torneranno ad incontrare Pro.Ges e mercoledì verrà loro illustrato nel dettaglio il piano, in vista del passaggio di consegne tra Kcs e la nuova società assegnataria.

Sullo sfondo resta comunque l’udienza sul ricorso al Consiglio di Stato presentato da L’Agorà d’Italia per impugnare il provvedimento di primo grado, ma se ne parlerà il 12 gennaio. Intanto il Comune, presa la decisione di evitare un’altra revoca a Kcs, ha voluto convocare le parti per avviare il confronto e entrare nel merito delle questioni legate all’affidamento a Pro.Ges. “Le parti hanno confermato la disponibilità alla trattativa per giungere ad una situazione che rispetti le esigenze degli ospiti e dei lavoratori e lavoratrici – commenta l’assessora – E’ stato inoltre ribadito l’impegno da parte di tutti ad attualizzare i contenuti del protocollo sottoscritto la scorsa primavera in Prefettura proprio in relazione alle questioni emerse per l’affidamento delle Rsa”.
Timidamente soddisfatti i sindacati: “Le sigle – si legge in una nota di Fp Cgil, Fpl Uil e Fisascat Cisl – hanno ribadito le responsabilità di tutti gli attori interessati nella vicenda da una parte hanno chiesto al comune di far fede agli impegni presi in prefettura, dall’altra un sforzo economico alla cooperativa stessa per ridurre il gap degli esuberi al minimo possibile. Le parti hanno verbalizzato l’incontro sulle proposte fatte da Pro.ges con il rinnovo del proprio impegno da parte del comune concordano di incontrarsi nuovamente una volta valutate tutte le proposte presentandole anche all’assemblea”.