Geal, il privato avanza: ora ha il 48% delle quote

Il privato guadagna terreno in Geal spa, la società gestore del servizio idrico a Lucca, il cui 48% da oggi è posseduto dalla romana Acea, che già deteneva il 28,8% delle quote attraverso la controllata Crea Spa. Stamani (22 novembre) è avvenuto il nuovo passaggio che a dire il vero a Lucca era nell’aria da qualche tempo. Acea, infatti, ha firmato l’acquisizione dal gruppo Veolia del 19,2% delle quote possedute nella società lucchese dell’acqua, che resta comunque controllata dalla Lucca Holding Srl, che detiene il 52% delle azioni.
Certo adesso il peso del privato è notevolmente cresciuto, portando la sua fetta al 48%. Già negli ultimi mesi motivi di frizione tra il socio e la Lucca Holding si erano dovuti registrare in merito all’approvazione del regolamento di gruppo per garantire il controllo analogo della “madre” delle municipalizzate sulle azioni della Geal. Al punto che l’amministratore unico della Holding Andrea Bortoli aveva parlato, in consiglio comunale, di “strapotere del privato”.
Sicuramente l’acquisizione di oggi apre nuovi scenari per la società partecipata: le quote di Veolia sono state acquisite al prezzo di due milioni di euro. L’operazione fa parte di una strategia di accordi siglati in contemporanea da Acea e che hanno visto l’acquisizione, sempre da Veolia, del 100% di Idrolatina, per 22 milioni di euro. L’operazione rientra “nell’ambito della strategia di crescita del Gruppo Acea” e i contratti firmati non sono inclusi nei target del piano Industriale 2016-2020 ma rientrano tra le iniziative già individuate.
Acea ha inoltre acquistato dal Gruppo Severn Trent Plc il 100% di Severn Trent Italia e, indirettamente, le partecipazioni del 64% in Umbriadue Servizi Idrici e dell’80% in Iseco. Il prezzo di acquisto è pari a 0,4 milioni di euro. Acea già possiede una quota del 34% di Umbriadue Servizi Idrici tramite Crea Gestioni Srl, conseguentemente la partecipazione in Umbriadue salirà al 98%.