
di Roberto Salotti
Una sanzione da capogiro, che però il facoltoso proprietario ha pagato fino all’ultimo centesimo. La multa per l’abuso edilizio scoperto nella sua vasta villa sulle colline lucchesi a Pieve Santo Stefano ammonta a oltre mezzo milione di euro: 526mila euro, per la precisione. Una manna per le casse del Comune di Lucca, che si accinge a definire la settima variazione di bilancio, la cui pratica approderà giovedì sera (24 novembre) in consiglio comunale. E tra le variazioni delle entrate quella della sanzione per l’abuso di Pieve Santo Stefano è la più cospicua di tutte quelle anticipate dal segno più.
Nel mirino dei controlli che l’amministrazione comunale negli ultimi anni ha intensificato per scoprire eventuali abusi o illeciti edilizi è finita, nel caso specifico, la realizzazione di un piano sotterraneo, al di sotto della villa sulle colline. Dagli accertamenti sono seguiti poi i verbali per sanare la situazione, visto che le opere sono state ritenute comunque condonabili. Ma il cantiere era stato messo in opera, in difformità rispetto alle prescrizioni e autorizzazioni in possesso da parte degli esecutori. Le contestazioni fra il valore delle opere realizzate e le relative sanzioni ha portato la cifra complessiva ai 526mila euro totali, che il proprietario dell’immobile in questione ha già pagato per intero. L’accertamento dell’entrata, in questo modo, relativa all’annualità 2016, è stata inserita nella manovra di variazione di bilancio, come la più consistente.
L’ultimo caso non è che la punta dell’iceberg, perché mensilmente vengono svolti controlli per verificare la presenza di abusi o violazioni di natura edilizia. La pratica dopo un primo sopralluogo è stata gestita dall’ufficio edilizia privata del Comune, che in questo settore collabora strettamente con l’apposito nucleo della polizia municipale di Lucca.
Non è la prima volta che vengono scoperti abusi edilizi sulle colline: diversi i casi in cui sono state realizzate piscine o ampliamenti per i quali non erano stati richiesti i permessi. Nello scorso mese di ottobre, gli agenti hanno scoperto un altro abuso che ha dell’incredibile: un privato, infatti, è finito nel mirino per aver “tombato” un canale che corre lungo una traversa della via Romana a Lucca, per realizzarvi un passaggio. E’ stato pizzicato però dai controlli dei vigili urbani, che hanno proceduto con le relative sanzioni.