
Serata di Consiglio dedicata alle pratiche di bilancio, con le variazioni al piano triennale dei lavori pubblici e la settima variazione al bilancio preventivo del 2016.
A illustrare la modifica del piano triennale dei lavori pubblici è l’assessore Celestino Marchini. Marchini ha ricordato i principali interventi previsti quali in particolari quelli derivati dalla rimodulazione del Piuss (lavori all’ex Cavallerizza, al Museo del fumetto e alla Manifattura Tabacchi), gli interventi emersi dai tavoli dei lavori pubblici partecipati e il restauro del tetto e del muro di recinzione del giardino di Palazzo Orsetti oltre alla riqualificazioni delle aree mercatali nel centro storico.
“Una variazione – ha commentato – molto realistica, visto che per il 2016 si tratta per gran parte di cantieri già aperti mentre per il futuro si tratta delle indicazioni di priorità e della realizzazione di opere ritenute prioritarie. Uno sforzo di concretezza che è poi quello che l’amministrazione sta facendo fin dall’inizio”. L’impegno per il 2016 nel piano dei lavori pubblici passa dai 44 milioni di interventi a 32 milioni di euro.
Il dibattito è animato dai dubbi dei consiglieri Roberta Bianchi (Fds) e Roberto Lenzi (Idv). Per Bianchi il piano è la conferma della scarsa capacità di previsione dell’amministrazione comunale “viste le grosse differenze fra quanto previsto e quello che effettivamente si farà”. Bianchi contesta poi la difficile lettura del piano per coloro che non possono partecipare alle commissioni, in particolare relativamente agli interventi sulle scuole. Per Lenzi nel testo “si ripetono voci identiche negli anni ma che evidentemente sono riferite a lavori diversi. E’ un piano triennale troppo generico, come evidenzia la mancanza del codice Cup”. Lenzi sottolinea poi una serie di incongruenze come l’inserimento nel piano dei lavori pubblici dei lavori finanziati e realizzati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e la genericità dell’indicazione dei lavori alle mura e nelle aree mercatali.
A rinfocolare la polemica è il consigliere del Pd, Paolo Moriconi che invita a superare i toni polemici ricordando che tutti gli interventi sono stati sviscerati in commissione lavori pubblici, in particolare quelli sulla manifattura tabacchi “per migliorarne la sicurezza sismica”, alla Cavallerizza e ai cimiteri comunali. Un appunto che non va giù alla consigliera Bianchi (“Vorremmo sapere anche in Consiglio quelle che sono state le discussioni nelle commissioni cui non possiamo partecipare”) e a Lenzi, che mette in dubbio la conoscenza dello stesso Moriconi delle materie poste in deliberazione.
Anche il capogruppo del Pd, Francesco Battistini, chiede di evitare le polemiche sterili: “Vorrei – dice – che si entrasse per una volta nel merito delle questioni, con domade e richieste di approfondimenti e non con polemiche pretestuose”. Prima della replica dell’assessore Marchini, che entra nel dettagli sugli interventi previsti alle aree mercatali, a Palazzo Orsetti, all’ex manifattura e alla Cavallerizza anche il neoconsigliere Moreno Bruni invita la maggioranza “a stare più attenta nella chiarezza della presentazioni dei documenti messi all’approvazione dell’aula”.
Alla fine la variazione incassa i 18 voti dei consiglieri di maggioranza, il voto contrario di Martinelli, Macera, Fava, Bianchi e Lenzi, l’astensione di Pini e Monticelli e il non voto di Leone, Fazzi e Bruni.
Più corposa la discussione della variazione al bilancio preventivo, la settima del 2016. Ad illustrarla l’assessore Enrico Cecchetti. Oltre ai contenuti già anticipati nel voto in commissione (leggi l’articolo) Cecchetti ha voluto sottolineare alcuni aspetti della delibera fra cui il minore stanziamento per l’Iva a debito, causa l’introduzione per le pubbliche amministrazioni del meccanismo dello split payment. Cecchetti ha anche annunciato la possibilità di assunzione di nuovo personale per l’ente di Palazzo Orsetti visto che il Comune di Lucca è collocato ancora “nella fascia più bassa fra spesa del personale e spesa corrente dei comuni capoluogo di provincia”. La previsione delle assunzioni è inserita anche nel bilancio pluriennale dove è stata aggiunta la voce di bilancio per l’Opera delle Mura per metterla in condizione di gestire direttamente il verde pubblico cittadino.
“Sottolineo – è il dato politico del suo intervento – i 200mila euro aggiuntivi inseriti per i capitoli del sociale per il contrasto alla povertà, il sostegno alle locazioni, il trasporto dei disabili, per i minori non accompagnati e gli affidi familiari. Sono previste risorse aggiuntive, inoltre, per 90mila euro per turismo e cultura e 50mila euro per i bisogni informatici degli uffici”.
“Il lavoro relativo alla variazione conferma le difficoltà nell’allestire il bilancio del Comune – spiega ancora Cecchetti – Nonostante i tagli agli enti e le sempre maggiori richieste di risorse da alcuni settori è stato possibile destinare risorse aggiuntive. Prosegue l’attenzione all’incremento delle entrate con la lotta all’evasione fiscale e contributiva, ma con criteri di progressività e proseguono gli interventi per rendere efficace la spesa. La cassa dell’ente, infine, negli ultimi mesi è migliorata per effetto sia dell’attenzione degli uffici alle riscossioni sia per il passaggio alla Taric per i rifiuti e l’affidamento di alcune riscossioni alla Lucca Holding Servizi”.
Cecchetti chiude anche la polemica sulla comunicazione della Corte dei Conti sul consuntivo 2014: “La Corte dei Conti con propria deliberazione – dice – acquisita al protocollo il 22 novembre scorso, conferma che non servono misure correttive al bilancio perché di fatto sono già state adottate sia per i debiti fuori bilanci, che saranno confermate quando la Corte esaminerà il consuntivo 2015, sia per il riaccetamento straordinario dei residui”.
La presidente della commissione bilancio, Virginia Lucchesi, ha difeso il meccanismo dell’approvazione nei termini previsti del bilancio preventivo, entro la fine dell’anno precedente: “Il sistema delle successive variazioni – dice – è visto come motivo di debolezza, invece permette di avvicinarsi semplicemente alla realtà via via che scorre l’anno”.
Critiche alla variazione arrivano dalla consigliera Roberta Bianchi della Federazione della Sinistra, che considera il testo come il sintomo delle difficoltà dell’amministrazione a fare delle previsioni concrete. Sotto la lente anche la voce riguardante le residenze sanitarie assistite: “Con questa variazione – commenta – avete messo nero su bianco che con la vostra operazione di assegnazione a un nuovo gestore unico volevate semplicemente risparmiare”. Troppi, per la consigliera Bianchi, i 55mila euro previsti a bilancio per le “festività ricorrenti in tempi di ristrettezze economiche”.
Lenzi (Idv) chiede all’amministrazione il motivo per cui cambia la certificazione dell’entrate l’accertamento “puntuale e non massivo” per il recupero dell’imposta sulla pubblicità. Dubbi anche sulla maxisanzione per l’abuso edilizio (“Come mai – si chiede Lenzi – si è arrivati a questa sanzione e non si è intervenuti in precedenza sull’abuso?”). Infine sulle Rsa: “Come pensa il Comune – si chiede il consigliere – di poter assicurare con questo risparmio un livello di assistenza paragonabile a quello precedente?”.
Martinelli di Forza Italia conferma le sue note posizioni sul bilancio comunale: “Innanzitutto – dice – c’è un dato che manca, che è quello degli effetti della transazione con Gesam Energia, che viene lasciata da parte. Questo significa che questa partita potrebbe essere rappresentata in futuro da un debito fuori bilancio, magari lasciato in eredità alla prossima amministrazione. Manca poi un altro dato, ovvero sapere quando gli uffici hanno iniziato ad impegnare i fondi previsti nel bilancio preventivo approvato a dicembre. Se non hanno potuto utilizzarli subito non ha senso un bilancio preventivo approvato a dicembre che poi viene stravolto nel corso dell’anno”: “Questo bilancio – chiude Martinelli – si chiude inoltre solo grazie a una sanzione per un abuso edilizio di circa 500mila euro. Altrimenti non ci poteva essere possibilità di predisporre questa pratica. Altro aspetto è la famosa tassa di soggiorno che le categorie continuano a contestare e la cui previsione di incasso viene ancora abbassata. E’ l’ennesima fotografia dell’operato di questa giunta che ha portato le tasse a livelli elevatissimi per cittadini e imprese”.
Lunga la replica dell’assessore Cecchetti: “Martinelli ha idea un po’ sua di cosa è fisiologico e cosa è patologico nell’approvazione dei bilanci – dice l’assessore – E’ sicuramente fisiologico che il bilancio si approvi entro i termini previsti. E’ un dato positivo per il funzionamento dell’ente. Sembra invece patologico fare le variazioni, invece è anch’esso fisiologico perché si sta parlando di bilanci di previsione”.
“La consigliera Lucchesi – prosegue – ha già sottolineato che ci sono numerose variazioni in aumento ed altrettante variazioni in diminuzione. Non si capisce cosa propone il consigliere Martinelli: forse un bilancio approvato alla fine dell’anno a cose già fatte?. Questa, inoltre, di fatto è la seconda variazione di bilancio. Altre sono assolutamente tecniche. Forse dovevamo farne di più e meno corpose”.
Cecchetti poi interviene sulle questioni concrete: “L’imposta sulla pubblicità è stimata per un importo superiore di 250mila euro. Intanto si riferisce tutta a recupero di evasione, il resto si spiega con quello che è scritto in delibera: una attività di recupero sull’imposta di pubblicità non era più stata fatta in modo sistematico da molti anni e rispetto a questo la stima era assolutamente vaga. Quando abbiamo iniziato a discutere con Lucca Holding Servizi e le categorie interessate abbiamo escluso un intervento massivo con l’ausilio della tecnologia e abbiamo preferito fare tutta una serie di incontri per un adeguamento progressivo e una attività che è in corso che sta portando alcuni risultati di carattere più puntuale”.
“Lucca Holding Servizi – prosegue Cecchetti – necessita di maggiori risorse sia perché è aumentata l’attività che ha svolto e che svolge come supporto all’ufficio tributi e ad altri uffici dell’ente, dalla scuola al sociale, al Tares, alla polizia municipale e anche tenendo conto delle modifiche fatte a luglio al disciplinare. Sono modifiche ampiamente giustificate dal fatto che Lhs opera formalmente dall’1 luglio del 2015 e poi sostanzialmente per attività più consistenti da ancora dopo. In questo caso la previsione peccava dall’assenza di serie storica per stimare in modo significativo lo stanziamento. Questa è una questione su cui di più questa amministrazione ha messo la faccia. Per questo abbiamo fissato anche una audizione dell’amministratore di Lucca Holding Servizi per il 13 dicembre in commissione. L’evasione erariale è un tema sul quale stiamo lavorando da tempo e quest’anno abbiamo ottenuto il primo risultato sul ristorno al Comune di risorse statali. Si tratta del 100 per cento di tasse erariali per segnalazioni qualificate all’agenzia delle entrate”.
Infine sulle Rsa: “La differenza nel bilancio – dice – sta nel fatto che le rette non le riscuote più il Comune ma il gestore, per questo va fatto il saldo algebrico fra le entrate e le uscite”.
Bruni chiede e ottiene delucidazioni sulle poste previste per la manutenzione del verde affidata all’Opera dell Mura e per il parco fluviale: Martinelli, invece, non è soddisfatto della risposta sul tema Gesam Energia: “La nota in cui si scrive che la contabilizzazione si effettuerà in separata sede è del 21 novembre. Se non fosse come pensiamo noi ci sarebbe scritto l’importo preciso dello stanziamento già in questa delibera”. Conclude la replica di Cecchetti: “La transazione – dice – è stata definita con Gesam Energia e dice che non servono ulteriori risorse. E’ quest oquello che abbiamo definito”.
La pratica passa con 18 voti favorevoli, 6 contrari (oltre ai contrari alla variazione del piano dei lavori pubblici vota contro anche Bruni) e due astenuti (Fazzi, che aveva annunciato il suo voto in questo senso, e Pini).