
Sono circa 150mila euro i maggiori introiti nelle casse dell’Opera delle Mura derivanti dai ticket per visitare la Torre delle Ore e la Torre Guinigi, due monumenti cittadini che negli ultimi anni hanno riscosso un sempre maggiore interesse fra i turisti e non. E il 2016 ha portato particolare bene, perché al 31 ottobre scorso, tirate le somme, l’Opera ha potuto inserire la cifra a bilancio, attraverso una variazione a cui il cda ha dato il via libera lo scorso 29 novembre.
Ma sul fronte delle entrate, va registrato anche uno stanziamento di ulteriori 90mila euro arrivato dall’amministrazione comunale per la gestione del verde. Come si sa infatti la competenza attualmente è stata trasferita direttamente all’istituzione che adesso ha il compito non soltanto di provvedere agli sfalci sulle Mura e sugli spalti ma anche nelle aree verdi pubbliche di tutto il Comune. Questo ha comportato uno sforzo importante in termini di mezzi e uomini per l’Opera delle Mura e in questa fase di transizione l’amministrazione è dovuta intervenire elargendo i fondi necessari.
Ma i prossimi mesi vedranno l’Opera delle Mura impegnata su diversi fronti. E le Torri tornano ad essere centrali: l’istituzione, in vista della riapertura primaverile, infatti, ha pubblicato un avviso per una indagine di mercato finalizzata a raccogliere le manifestazioni d’interesse per procedere ad un nuovo affidamento tramite gara non soltanto del guardianato delle Torri ma anche della gestione del book shop alla Torre Guinigi. I lavori sono iniziati e si conta di aprire la nuova attività nell’aprile prossimo. Al momento, l’Opera sta cercando di sondare l’interesse dei privati, al fine di raccogliere offerte e poi procedere con la selezione pubblica.
Entro primavera, poi, saranno completati i lavori di riqualificazione della Torre delle Ore: saranno sistemate le scale e sostituiti gli infissi, ma, cosa ancora più attesa, verrà riparato il grande orologio, fermo da oltre 20 anni, grazie ad un contributo concesso dal Rotary Club di Lucca.