Sottopasso in via Ingrillini, ecco i nuovi sensi unici






Scatta la rivoluzione della viabilità tra i quartieri di San Filippo e l’Arancio. Il nuovo piano del traffico, che prevede una serie di nuovi sensi unici e la costituzione progressiva di una “zona 30” nell’area, è pronto ad entrare in funzione non appena aprirà il nuovo sottopasso di via Ingrillini, per la cui inaugurazione è ormai soltanto questione di giorni. Ma non è escluso che alcune modifiche, laddove possibile, vengano attuate anche prima per consentire agli abitanti e agli automobilisti di prendervi confidenza. Nella zona intorno alla nuova infrastruttura saranno istituiti sensi unici in modo da creare una sorta di maxi “rotatoria” attorno al sottopassaggio ferroviario. Una sperimentazione, comunque, che l’amministrazione è pronta a modificare e corregge se ci saranno delle criticità.
Le principali novità sono state illustrate questa sera (5 dicembre) dall’assessore alle strade Celestino Marchini, nel corso di una assemblea pubblica organizzata da Lucca Civica alla sala della Croce Verde di Lucca.
Una zona a 30 chilometri all’ora. L’obiettivo generale del piano messo a punto dagli uffici comunali è arrivare a realizzare, complessivamente, nell’area tra i quartieri San Filippo e l’Arancio una “zona 30”, “che, è dimostrato, accresce la sicurezza stradale e la possibilità di salvarsi, per un pedone investito, del 90 per cento”, ha fatto notare lo stesso assessore aggiungendo che il sistema migliora anche la qualità della vita diminuendo rumore e inquinamento. È un modello nato in Inghilterra nel 1966, importato con successo in Francia e in Germania, dove l’80 per cento della popolazione delle grandi città abita in “zone 30”.
Sono stati individuati, in particolare. 4 punti critici interessati dall’apertura del sottopasso.
Via Ingrillini. Il primo è quello dell’Intersezione tra via Ingrillini e via di Tiglio: rimangono i doppi sensi di svolta in entrata e in uscita ma vengono istituiti due sensi unici: il primo nel tratto di via della chiesa XXI che da via Ingrillini arriva all’incrocio con via Martini e il secondo da quel punto di via Martini fino a via di Tiglio.
L’area del sottopasso. Il secondo punto critico è propriamente quello della zona del sottopasso. Saranno istituiti una serie di sensi unici che andranno a formare una sorta di maxi rotatoria che vedrà interessate, in senso orario, via degli Alpini, via San Filippo, via dei Macelli e via Corte Landucci.
Arancio. Terzo punto interessato da modifiche è il quartiere dell’Arancio nel suo complesso, che potrebbe vedere un incremento del traffico di attraversamento per raggiungere, dalla via Romana, via di Tiglio – e viceversa. Per disincentivare questa possibile tendenza e fare in modo che si utilizzi come prioritario collegamento via Carlo Piaggia (obiettivo che sarà facilitato dalla rotatoria già in fase di realizzazione nell’intersezione tra questa e via di Tiglio, all’altezza del Bocci Carta), sono stati previsti una serie di sensi unici interni al quartiere. Dalla via Romana si accederà al quartiere dell’Arancio da via dei Bongi e da via Don Lazzari, mentre l’accesso dal quartiere alla Romana sarà da via Carignani.
San Filippo. Il quarto punto soggetto a modifiche del traffico sarà il quartiere di San Filippo, che a breve sarà interessato anche dalla realizzazione di una pista ciclopedonale che dal San Luca arriverà alla chiesa e, da lì, percorrerà tutta via della chiesa XXI. Quando l’infrastruttura sarà ultimata si prevede a senso unico fino a via Martini. Tante le domande dal pubblico di residenti, a cui ha risposto l’assessore Celestino Marchini che ha chiarito comunque che si tratterà di una sperimentazione: “Se vedremo che non saranno soluzioni funzionali alla fluidificazione del traffico, le modificheremo: gli studi ci incoraggiano in questa direzione ma la pratica quotidiana degli automobilisti potrebbe smentirci”. Nel contempo, il consigliere comunale e capogruppo di Lucca Civica, Claudio Cantini ha voluto confermare la volontà di realizzazione dell’asse suburbano, che sarà – ha detto – priorità della prossima amministrazione.