S. Donato, parco giochi intitolato al pediatra Grassi

Il parco giochi di piazzale San Donato porterà d’ora in poi il nome di Alberto Grassi, illustre medico pediatra che molti ricorderanno anche per i profondi valori umani espressi durante la vita. La cerimonia d’intitolazione è avvenuta questa mattina (10 dicembre) con la scopertura della targa. Sono intervenuti del medico pediatra, Carlo e Riccardo Grassi, il sindaco Alessandro Tambellini, il consigliere provinciale e sindaco di Careggine Mario Puppa, l’arcivescovo Italo Castellani, il presidente dell’Accademia lucchese di lettere e scienze Raffaello Nardi, il presidente dell’ordine dei medici Umberto Quiriconi.
Nato a Poggio di Garfagnana nel 1909, Alberto Grassi rimase orfano di padre all’età di soli due anni. Si laureò in medicina e chirurgia al collegio medico giuridico della Scuola Normale superiore all’età di 23 anni. Ancor prima di aver compiuto 30 anni divenne professore con specializzazione in radiologia e due libere docenze in pediatria e malattie infettive. Rientrano tra le sue più importanti intuizioni scientifiche, gli studi sulla competizione tra funghi e batteri in epoca antecedente l’avvento degli antibiotici e l’impegno nella terapia delle trombocitopenie di gammaglobuline molti anni prima del loro inserimento ufficiale nei protocolli terapeutici.
Grassi ha fondato e diretto per circa quarant’anni il reparto di pediatria dell’ospedale di Lucca e diresse inoltre il brefotrofio lucchese che aveva sede in Piazzale Verdi. Incarichi che condusse con costante amorosa assistenza verso i bambini e le bambine mostrando sempre lo spirito paterno che gli era proprio. Alberto Grassi è stato decorato con la Croce di Guerra per l’impegno, durante la seconda Guerra Mondiale, come medico ufficiale sul fronte albanese e in Africa. Della sua operosità scrisse anche l’amico e collega Mario Tobino. Di Grassi resta memorabile anche il Congresso organizzato a Lucca, in particolare a Villa Guinigi nel 1970 a cui parteciparono illustri pediatri italiani e stranieri tra cui Szoent Georgy, premio Nobel per la scoperta della biotina e della vitamina C. L’impegno di Grassi seppe andare oltre i confini della professione: è stato infatti segretario della sezione di Scienze dell’Accademia Lucchese (la più antica in Italia dopo l’Accademia dei Lincei), consigliere provinciale di Lucca e componente del Consiglio di Amministrazione della Colonia Agricola di Mutigliano. Si impegnò per una viabilità mare – monti al fine di connettere la Garfagnana al territorio circostante.
“Alberto Grassi, medico e uomo, esempio di impegno professionale e civile, ha insegnato a chi ha saputo guardare alla sua esperienza di vita i principi che sono alla base non solo della professione medica ma anche della vita di ogni cittadino che voglia contribuire con responsabilità e senso dello stato all’elevazione civile di un’intera comunità – commenta il sindaco Alessandro Tambellini – Lo ricordo quando, io studente giovanissimo, lo incontravo con passo ormai malfermo per l’età sulle scale della Biblioteca Statale che io frequentavo per le mie ricerche, lui per approfondire temi che aveva a cuore in quel momento della sua vita. Lo ricordo – aggiunge – per la serenità che proveniva da lui, per l’atteggiamento gioioso che sapeva diffondere tranquillità agli interlocutori. Lo ricordo, nelle occasioni in cui ebbi modo di colloquiare con lui, per l’atteggiamento di enorme umiltà con il quale a carriera ormai conclusa, si accostava ancora al sapere e alla ricerca scientifica. Un esempio questo enorme per tutti quanti oggi vivono la professione medica e la ricerca. L’intitolazione ad Alberto Grassi del Parco Giochi di Piazzale San Donato – conclude il sindaco – è per ricordare ad ognuno, nel tempo che verrà, il lavoro che egli, con l’attenzione di un padre, ha condotto per i ragazzi dell’ospedale di Lucca e per gli orfani del brefotrofio che al limite di Piazzale Verdi, aveva sede”.