
“Il Sant’Agostino sarà la scuola più bella di Lucca”. Sono soddisfatti gli studenti del liceo musicale che da lunedì (9 gennaio) faranno lezione nella nuova sede recuperata dalla Provincia. “Siamo arrivati alla fine, il traguardo lo abbiamo raggiunto – spiega Sarti Magi, rappresentante degli studenti del comitato dei lavori -. Il Sant’Agostino tempo fa poteva essere un sogno, adesso è realtà, una realtà che tutti i miei compagni di scuola si sono meritati. Pazienza, collaborazione e rabbia sono state le tre parole chiave che ci hanno accompagnato in questo faticoso, ma fruttuoso percorso”.
“‘Pazienza’ – spiega -: perché abbiamo aspettato: hanno rimandato, abbiamo visto il Sant’Agostino lontano, come se fosse una luce all’orizzonte, difficile, ma non impossibile. Collaborazione perché non c’è stata nessuna battaglia, nessuna lotta, odio i termini bellici; c’è stata una collaborazione, a volte un po’ focosa, ma si collabora sempre. Poi c’è stata rabbia, molta rabbia, perché l’istruzione e la scuola italiana fanno letteralmente pena. Abbiamo passato mesi in aule inagibili, che filtravano acqua, la sede era fredda, i muri distrutti. Questo paese è lento. Ci sono voluti molti più mesi per la burocrazia che per la ricostruzione dell’edificio. Ma adesso ce l’abbiamo fatta: guardiamo il presente e sorridiamo al futuro. Sant’Agostino – aggiunge Sarti Magi – è una sede spettacolare, luminosa, moderna e degna di ospitare una scuola come la nostra. Il 9 gennaio, per tutti noi, comincia una nuova vita. Durante tutto il procedere dei lavori, all’interno della scuola c’è stato un grande progetto di trasparenza e partecipazione tra tutti gli studenti, abbiamo deciso insieme, ci siamo confrontati, informati e abbiamo aspettato, con grande pazienza questo giorno, l’arrivo della nuova scuola. Per quanto mi riguarda ho sempre rappresentato i miei compagni, la loro voce, la loro rabbia, il loro desiderio che adesso è realtà. Per questo ci tengo, personalmente e come rappresentante di tutti gli studenti, a ringraziare ogni mio compagno e compagna di scuola che hanno aspettato fino in fondo. Voglio ringraziare anche e soprattutto i muratori, gli elettricisti e gli architetti della provincia che ci hanno messo passione, sudore e grande impegno nel realizzare questa meraviglia di scuola. Io il red carpet lo darei a loro. Mi piacerebbe che il 9 intervenissero anche gli studenti, i muratori, gli architetti: tutti coloro che hanno costruito la scuola, che la vivono che la amano, oltre che, naturalmente, le autorità pubbliche. Cominciamo una nuova vita, ringraziamo anche il ministero e tutte le autorità che si sono mosse per questo progetto. A differenza di tanti movimenti lucchesi di studenti, noi abbiamo raggiunto uno splendido risultato, senza neanche prenderci una denuncia. Questo, secondo me ci onora molto come scuola. E’ un sogno? No, è realtà. Lo dico sinceramente: mi sento fiero di essere uno studente del Liceo Musicale e mi sento onorato di rappresentare questa scuola, questa splendida scuola. Abbiamo vinto”.