
E’ scattata oggi (12 gennaio) all’ospedale San Luca di Lucca la riorganizzazione delle degenze di area medica multispecialistica e delle medicina d’urgenza. Un piano annunciato lo scorso agosto dall’Asl e che oggi ha trovato attuazione: una “rivoluzione” che continua a suscitare critiche dai sindacati, ma che nell’obiettivo dell’azienda Usl Toscana Nord ovest mira a rispondere ai disagi che, anche nelle ultime settimane, si sono registrate al pronto soccorso. Ma oltre alla riorganizzazione dei posti letto (con un aumento complessivo di 10 unità) è corsa per scegliere il nuovo primario del pronto soccorso. La selezione è stata bandita e la direttrice generale Maria Teresa De Lauretis ha spiegato che il nome sarà scelto in tempi brevi, in modo che l’incarico possa essere assegnato entro il mese di marzo.
“L’azienda – si spiega in una nota per il via alla riorganizzazione – ringrazia tutto il personale per l’impegno e la consueta disponibilità, che hanno permesso di realizzare questa rimodulazione senza recare particolari disagi ai pazienti”.
Il nuovo modello consentirà di avere più letti e più operatori a disposizione in pronto soccorso e in medicina.
La riorganizzazione comporterà in particolare un aumento di 18 posti letto di area medica (da 128 a 146), con un saldo positivo per tutto il presidio ospedaliero di dieci posti letto.
“Questo progetto – ricorda la Asl -, elaborato a seguito delle problematiche registrate nel funzionamento del pronto soccorso, si pone l’obiettivo di venire incontro alle esigenze dei cittadini e degli operatori e di rendere più funzionale l’assetto organizzativo, alla luce anche dell’analisi e del confronto con gli altri 12 ospedali della rete dell’Azienda sanitaria”.
La situazione sarà comunque oggetto di monitoraggio e di una nuova valutazione, con eventuali correttivi da apportare, nei prossimi mesi, se ritenuti necessari al miglioramento dei servizi offerti alla cittadinanza.