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Il terreno per la costruzione del cimitero era stato espropriato esattamente 100 anni fa. Ma gli amministratori dell’epoca avevano dimenticato di provvedere alla proprietà della viabilità di accesso. Ed ecco che, in una ricognizione catastale, è emerso di recente che la strada che porta dalla via Romana al cimitero dell’Arancio non è di proprietà comunale ma della Curia.
La proposta di acquisto, concordata con la proprietà, è passata oggi (17 gennaio) in commissione bilancio e approvata all’unanimità (la maggioranza più Leone di Impegno Comune mentre il consigliere di Forza Italia Martinelli non ha partecipato al voto) dopo l’esposizione dell’assessore al patrimonio Antonio Sichi. L’accordo per l’alienazione prevede una spesa di 2mila euro per un terreno di circa 900 metri quadri più 1100 euro circa per le necessarie registrazioni.