


Sono passati ben tredici anni da quando l’area ‘ex Bertolli’ di Sorbano del Giudice è divenuta la sede del Polo Fiere e, più recentemente, anche del Polo Tecnologico, eppure gli obiettivi raggiunti e da voler raggiungere sono gli stessi scritti su carta anni fa. Ad esserne orgoglioso non solo il presidente della Camera di Commercio Giorgio Bartoli ma anche il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini che questa mattina (18 gennaio) hanno firmato, proprio in quelle sale, un nuovo protocollo d’intesa.
E così, dopo la vastissima area dedicata a mostre e convention di ogni tipo – da poco divenuta anche succursale dell’ormai colossale manifestazione del Lucca Comics and Games – senza dimenticare la grandiosità del polo tecnologico “che è per Lucca uno dei fiori all’occhiello”, in programma anche un’altro straordinario progetto: cominceranno i primi giorni di febbraio i lavori di ristrutturazione dell’area che trasformerà i parcheggi situati di fronte ai poli in aree verdi munite di linea wifi, attrezzature per lo sport, gazebo, piste ciclabili e molto altro ancora.
Un luogo che rappresenti un esempio di edilizia sostenibile dotato di elementi di rispetto dell’ambiente e di tecnologie per la sicurezza. Un parco aperto a tutti, quello che si andrà a creare tra i due poli, che permetterà all’area Bertolli di diventare sempre più all’avanguardia e, perché no, anche un po’ invidiabile. Invidiabile come lo è già il nostro Polo Tecnologico, secondo per grandezza in Toscana, al cui interno vi è un’età media molto bassa contrastata da un livello di cultura eccezionale. Un altro centro di studi che, insieme alla scuola Imt situata nel centro storico, rappresenta per Lucca un luogo di forte prestigio e richiamo, che punta tutto sullo sviluppo economico e sull’innovazione.
Un progetto dal costo di sedici milioni, uno dei quali messo a disposizione da un bando della Regione Toscana. Il resto della quota, di cui 500mila euro sono già stati spesi per i lavori nel sottosuolo, è invece stata finanziata dalla Camera di Commercio e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Lavori quindi che hanno già preso il via, anche se i risultati veri e propri si cominceranno a vedere solo nei prossimi mesi. I parcheggi che diventeranno parte della zona verde saranno spostati poco più lontani, dato che la grande estensione dell’area lo permette senza causare ulteriori cambiamenti e disagi a coloro che lavorano all’interno delle due strutture.
“E’ bello – dice il presidente Bartoli – aver mantenuto le stesse idee e gli stessi obiettivi del tempo che, diciamolo, economicamente parlando era decisamente più roseo di quello attuale. In progetto ci sono anche i poli tecnologici di Capannori e Viareggio per creare così un vero e proprio triangolo di innovazione. Lucca, purtroppo, a differenza di molte altre zone toscane, non è mai stata una città universitaria ma con questi progetti, completamente partiti da zero, di certo non avrà niente da invidiare alle altre”.
“All’innovazione o ci si crede oppure no – dice il sindaco Tambellini – e se ci si crede bisogna mettere a disposizione idee e investimenti. Sono lieto di continuare questa collaborazione con la Camera di Commercio e che il comune di Lucca si sia assunto l’onere per la manutenzione dell’area per i prossimi 15 anni. Naturalmente si dovrà prendere in considerazione anche la necessità di collegare meglio i poli al centro storico. Se vogliamo che questo luogo – continua il sindaco – sia sempre più ricercato e innovativo la sua sistemazione è più che giusta e ce ne prenderemo cura, questi luoghi rappresentano il nostro futuro”.
All’interno dell’area verde sono in progetto, oltre a piste ciclabili che collegano la zona con la città, anche punti di ricarica per le biciclette elettriche e, per quanto invece riguarda i rifiuti, anche delle isole ecologiche. Un luogo verde, che riprende i colori della campagna circostante, completamente sostenibile e rispettoso dell’ambiente in cui i cittadini potranno rilassarsi, fare sport o semplicemente ammirare i bellissimi giardini che vedremo nascere, se tutto va bene, prima della stagione estiva. L’intera zona sarà ombreggiata anche da numerosi alberi che verranno scelti e selezionati nei prossimi mesi e, come scherza il sindaco, “le prime dieci piante le pianterò io stesso”. Anche se, molto probabilmente, uno scherzo non lo sarà affatto.
Giulia Prete