
Non solo app nella mattinata nella sede Geal di viale Luporini. A margine della presentazione del nuovo strumento (Leggi l’articolo) spazio anche per fare il punto sulle opere più rilevanti: in primis l’attenzione cade sui lavori per l’estensione della rete fognaria nell’Oltreserchio, da Nozzano a Pontetetto. “Abbiamo avviato l’iter espropriativo delle particelle utili – ricorda Sensi – e adesso si sta creando la conferenza dei servizi”. L’appalto dei lavori è atteso per la metà del 2018, mentre – afferma De Caterini – l’esecuzione richiederà tra i 18 ed i 24 mesi. “L’opera va a risolvere un problema annoso – commenta l’ad – perché l’Oltreserchio conta circa 10mila abitanti che, ad oggi, sono sprovvisti di un impianto centralizzato di trattamento delle acque, nel senso della depurazione e dello scarico”.
Nel frattempo l’azienda si è già mossa con celerità anche su un altro fronte caldo: dall’1 gennaio, infatti, è scattato l’aumento della tariffa (tra il 10 ed il 20 per cento) per tutti i clienti non residenti. “Si tratta di sistemare la loro situazione contrattuale – affermano da Geal – e, per questo, abbiamo appena terminato l’invio delle informazioni necessarie ai soggetti interessati, che sono circa 15mila. Ad oggi ci risulta che si siano messe in regola 5mila persone: è stato e continua ad essere un lavoro imponente: si tratta di situazioni di irregolarità che andavano avanti anche da 20 anni. Per velocizzare le procedure abbiamo anche assunto tre lavoratori a progetto”.