In Prefettura medaglie alla memoria di due deportati

27 gennaio 2017 | 14:12
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In Prefettura medaglie alla memoria di due deportati
In Prefettura medaglie alla memoria di due deportati
In Prefettura medaglie alla memoria di due deportati
In Prefettura medaglie alla memoria di due deportati

Per non dimenticare, per evitare che sia cancellata dalla memoria quella terribile pagina di storia, anche quest’anno in Prefettura, è stata organizzata la cerimonia commemorativa del 27 gennaio, giorno in cui le truppe russe sono entrate nei campi di sterminio di Auschwitz.
Alla cerimonia erano presenti i vertici delle forze dell’ordine, il procuratore della Repubblica di Lucca, Pietro Suchan, e il vicario del vescovo e il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale ambito territoriale di Lucca e Massa. La giornata ha visto altresì la partecipazione di una folta rappresentanza di dirigenti, docenti e studenti degli Istituti Machiavelli, Fermi e Carrara-Nottolini-Busdraghi di Lucca che si sono impegnati nella lettura di brani e poesie commemorativi della Shoah.

Alice Paoli, Paolo Del Dianda e Claudia Aliperti dell’Istituto Fermi hanno dato lettura dei brani tratti da La banalità del male di Hannah Arendt, La banalità del bene di Giorgio Perlasca, Giusto tra le nazioni di Arturo Paoli; Salvatore Pontone e Chiara Orsi hanno letto il Canto di Ulisse, il momento più elevato del celebre romanzo di Primo Levi Se questo è un uomo.
Il vice presidente della Provincia Umberto Buratti sindaco di Forte dei Marmi ed il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini hanno affiancato il prefetto Giovanna Cagliostro nella consegna delle medaglie d’onore agli eredi degli insigniti Isvaldo Pellegrini e Elia Simoni, cittadini della nostra provincia che sono stati deportati in Germania ed internati nei lager nazisti.
In un breve momento di riflessione il prefetto Giovanna Cagliostro ha voluto evidenziare che occasioni come quella di oggi “contribuiscono a generare positivi riflessi valoriali sulla comunità e soprattutto sui giovani, auspicando che in una società democratica la libertà coincida con il reciproco rispetto dell’altro e con il riconoscimento delle differenze come fattore di crescita sociale”.
A conclusione della cerimonia uno degli eredi, la professoressa Danila Simoni, ha voluto esprimere, attraverso le parole di uno dei suoi studenti, un pensiero dedicato a suo padre Elia Simoni.
Infine gli studenti accompagnati da Nicola Barbato dell’Istituto Storico della Resistenza hanno visitato le mostre allestite nei Saloni della Provincia Anna Frank, una storia attuale, Nel vento e nel ricordo: storie di bambini della Provincia di Lucca.