Lucca, 645 chili pro capite di rifiuti indifferenziati

Lucca capoluogo di provincia virtuoso per i rifiuti. Arriva anche dai dati Ispra la conferma che nella città delle 100 chiese la percentuale della raccolta differenziata è la più alta rispetto agli altri capoluoghi toscani. Dal rapporto sui rifiuti urbani predisposto da Ispra e pubblicato di recente, è possibile evincere anche che a fronte di questo dato resta alta la media dell’indifferenziato 645,3 chilogrammi per abitante, dato che colloca Lucca al terzo posto in Toscana.
I dati Ispra dicono che, per quanto riguarda il 2015, a fronte di una popolazione di 3.744.398 abitanti, sono state prodotte in Toscana 1.200.884,33 tonnellate di rifiuti urbani indifferenziati, che corrispondono ad un pro-capite di 607,8 chili. Gli stessi dati su rifiuti urbani indifferenziati suddivisi per province toscane mettono in evidenza che su 10 province, 6 hanno una produzione di rifiuti urbani indifferenziati superiore ai 600 kg/abitante. Prato è la provincia con la produzione pro capite più elevata: 696,1 chili per abitante, seguita da Livorno (682,6 kg/abitante), Lucca (645,3 kg/abitante), Grosseto (640,4 kg/abitante); Siena, (613,3 kg/abitante) e Massa Carrara (634,3 kg/abitante). Pistoia ha la produzione di rifiuti urbani pro capite più bassa in Toscana, 555 kg/abitante, seguita da Arezzo, 564,6 kg/abitante, Pisa, 565,1 kg/abitante e Firenze 583,1 kg/abitante.
A livello regionale, la quantità di rifiuti urbani raccolti in modo differenziato si attesta, nel 2015, a 1.049.111,40 tonnellate, pari ad una media di 280,2 chilogrammi pro capite. La percentuale di raccolta differenziata risulta in aumento rispetto al 2014, raggiungendo il 46%, a conferma dell’esistenza di un trend in costante aumento dal 2011. La frazione merceologica più raccolta tra i differenziati è quella organica, 458.306,4 tonnellate, seguita da carta e cartone, 277.483,8 tonnellate; vetro, 95.984,1 tonnellate; plastica, 82.375,9 tonnellate; legno, 50.850,3 tonnellate; ingombranti misti a recupero, 33.764,8 tonnellate; metallo, 20.077,1 tonnellate; Raee 17.351,5 tonnellate; tessile, 8.739,6 tonnellate, e altre frazioni non specificate, 896,7 tonnellate. A livello provinciale, è Lucca, con il 56,7%, la provincia con la migliore percentuale di raccolta differenziata in Toscana. Superano il 50% di raccolta differenziata anche Firenze che raggiunge il 53,2% e Pisa, che si attesta al 51,4%. Tra il 50% ed il 40% si collocano: Siena con il 41%, Pistoia con il 46,2% e Prato con il 49%. Tra il 40% e il 30% troviamo: Massa Carrara con il 33,6%, Arezzo con il 35,4% e Livorno con il 37,8%. Infine Grosseto, con il 30,2%, risulta la provincia toscana con la più bassa percentuale di raccolta differenziata.