Un nuovo treno “Jazz” per le linee di Lucca

6 febbraio 2017 | 14:12
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Un nuovo treno “Jazz” per le linee di Lucca
Un nuovo treno “Jazz” per le linee di Lucca
Un nuovo treno “Jazz” per le linee di Lucca

Un nuovo Jazz arricchisce da oggi, in Toscana, la flotta dei treni per i clienti regionali di Trenitalia. Inizierà a circolare fin dai prossimi giorni nell’area di Lucca, Pisa e Livorno. La consegna è avvenuta questa mattina (6 febbraio), nella stazione di Firenze Santa Maria Novella, alla presenza dell’assessore regionale ai trasporti, Vincenzo Ceccarelli e del direttore della divisione passeggeri Regionale di Trenitalia, Orazio Iacono.

Con l’arrivo sulle linee regionali di questo Jazz salgono a 61 i treni nuovi consegnati da Trenitalia al servizio ferroviario toscano dal 2013 ad oggi. Diventeranno 63 entro fine anno, secondo il programma condiviso con la Regione Toscana che prevede nel 2017 la consegna di altri 2 (1 Jazz e 1 Swing) convogli. Il deciso ammodernamento del parco rotabili ha già dato tangibili frutti sul fronte del comfort, della regolarità e della security, ma potrà conoscere un’ulteriore e definitiva svolta con un Contratto di Servizio di più lunga durata su cui le parti stanno lavorando.
L’appuntamento di oggi, con lo sguardo già proiettato al futuro, è servito quindi anche per analizzare il lavoro svolto in Toscana da Trenitalia Regionale negli ultimi quattro anni e fotografare la situazione attuale.
Sono oggi 224mila i passeggeri che mediamente ogni giorno feriale salgono sulle 788 corse gestite dalla direzione toscana di Trenitalia, che conta 1877 dipendenti e un parco di 97 locomotori, 555 carrozze e 116 automotrici, elettriche e diesel. La rete commerciale può giovarsi di 4679 punti vendita, capillarmente presenti sul territorio regionale grazie alle varie convenzioni siglate negli ultimi anni anche con la rete dei tabaccai, di Sisal e di Lottomatica.
“Negli ultimi tre anni – ha spiegato l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli – il servizio ferroviario in Toscana sta cambiando faccia, si è aperta una stagione nuova e diversa. Questo è avvenuto grazie ad un serrato rapporto di confronto e collaborazione con Trenitalia e le altre componenti del gruppo FS, ma soprattutto grazie agli investimenti voluti dalla Regione ed alle scelte fatte, scelte che testimoniano come per la Toscana il trasporto pubblico su ferro sia un’effettiva priorità”.
“Non possiamo dire che tutti i problemi siano risolti – ha aggiunto l’assessore – ma tanto è stato fatto. Restano ancora diversi fronti aperti e situazioni critiche, come quelle delle linee senesi o come le perturbazioni della tratta Chiusi-Arezzo-Firenze, provocati dalla pesante mole di traffico, ma la nostra attenzione resta alta e lavoreremo per superare anche queste criticità. Abbiamo portato a 100 il numero degli ispettori autorizzati a segnalare inadempenze da parte di Trenitalia. Ed al loro lavoro si aggiunge la raccolta e l’analisi delle segnalazioni degli utenti stessi, raccolte tramite il call center del numero verde tpl, il portale Muoversintoscana o la nuova App. Tutto questo dimostra l’attenzione riservata dalla Toscana al miglioramento del servizio ferroviario regionale e mi sento di poter dire che anche i risultati a distanza di tre anni si vedono. Questo ha portato la regione a mutare orientamento e sottoscrivere un’intesa preliminare che ipotizza un contratto più lungo nel rispetto delle normative europee, che consenta, appunto, l’arrivo di altri 81 nuovi treni e il totale rinnovo della flotta”.
Dal 2012 a oggi i passeggeri sono cresciuti di circa il 4,5%, l’età media della flotta è scesa del 18%, i guasti ai treni sono diminuiti del 70% e le cancellazioni del 68%, la puntualità reale percepita dai passeggeri, quella che tiene conto di tutti i treni, prescindendo dalle cause del ritardo, è salita del 3,5% e il gradimento complessivo, espresso nei rilevamenti demoscopici, ha conosciuto una crescita del 12 %. In valori assoluti le cancellazioni riguardano circa lo 0,8% delle corse programmate, indice di assoluta eccellenza a livello europeo (in Francia è l’1,3% e in Gran Bretagna, mediamente, il 3%) mentre la puntualità vale il 90,9% nel 2016. Dato che raggiunge il 97% se si escludono i ritardi non imputabili a Trenitalia.
“Oltre a consolidare e migliorare le ottime performance raggiunte negli ultimi mesi – si legge in una nota -, Trenitalia Regionale è al lavoro su diversi fronti. Tra gli altri quello di costruire un’efficace integrazione con le altre modalità di trasporto e mettere a punto un’offerta sempre più adeguata alle esigenze del territorio toscano e dei suoi abitanti”. Sul primo fronte si avvierà a giugno la sperimentazione di una card, la Card Unica regionale, che consentirà di caricare su un unico supporto abbonamenti e biglietti di corsa semplice, favorendo così integrazione modale, tariffaria e dei sistemi di vendita.
Sull’altro, da condividere con la Regione, l’obiettivo è incrementare la frequenza delle corse nelle aree suburbane e la velocità, accorciando i tempi di viaggio, nelle aree extraurbane, favorendo poi l’interscambio modale sul servizio metropolitano. Insomma, armonizzare le diverse offerte di viaggio alle diverse esigenze e creare, al contempo, i presupposti per un’efficace intermodalità.