Gesam, niente ostacoli alla scissione: vota Consiglio

La scissione asimmetrica di Gesam in vista della partecipazione alla gara per il gestore unico non ha più ostacoli. Ne sono convinti a Lucca Holding – che quel piano lo ha studiato e presentato un anno fa – e lo sono convinti in Comune dove è giunta la risposta dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, dopo i rilievi presentati in un esposto dal consigliere comunale di Forza Italia Mauro Macera. Agcm, con nota inviata lo scorso 31 gennaio, ha “archiviato senza alcun rilievo il fascicolo sulle operazioni di riordino di Gesam”, informa l’amministrazione comunale.

Quindi, spiega Palazzo Orsetti, esattamente dopo un anno dalla pubblicazione dell’ipotesi di riordino formulata da Lucca Holding di concerto con il consiglio di amministrazione di Gesam Spa, le operazioni allo studio dell’amministrazione comunale hanno ottenuto la preventiva verifica delle preposte autorità indipendenti.
Già a novembre scorso, infatti, l’Anac aveva comunicato al Comune che a seguito degli ultimi dettagli forniti dal sindaco di Lucca e alla luce del decreto Madia il percorso disegnato da Lucca Holding non presentava aspetti di illegittimità.
La successiva verifica dell’Agcm ha finalmente confermato che non sussistono neppure criticità di natura concorrenziale, per cui – corredata da entrambi i pareri – la pratica potrà passare nel mese di marzo alla trattazione del consiglio comunale. “Anche la nota dell’Agcm – dichiara l’assessore alle società partecipate Giovanni Lemucchi – conforta la nostra impostazione. Ancora una volta dalle opposizioni e dai paladini dello status quo tanta agitazione per nulla. Entrambe le autorità garanti hanno confermato che la nostra visione di riordino di Gesam era e rimane corretta e lungimirante”.