Piano strutturale, parte il tour de force in Consiglio

20 febbraio 2017 | 15:52
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Piano strutturale, parte il tour de force in Consiglio

Piano strutturale, inizia la maratona. Da domani (21 febbraio) l’assise di Palazzo Santini sarà impegnata nel voto per lo strumento urbanistico e non sarà una passeggiata visto che, già in prima istanza, sono state convocate quattro sedute che andranno avanti fino a venerdì. L’ultimo accordo è stato raggiunto questa mattina in conferenza dei capigruppo, in cui si è discusso delle modalità degli interventi e del voto, oltre ai tempi destinati a ciascun gruppo consiliare (ben 13, oltre al gruppo misto).

Si partirà con il consiglio di apertura di domani sera con convocazione alle 20, dove è prevista l’illustrazione del piano da parte dell’assessora Serena Mammini assieme ai primi interventi dei consiglieri comunali. In apertura, però, non dovrebbero mancare alcune questioni pregiudiziali, in particolare dai consiglieri comunali di Fds e Idv, Roberta Bianchi e Roberto Lenzi.
Da mercoledì a venerdì i consigli inizieranno alle 15 e saranno occupati dalla discussione delle osservazioni e delle controdeduzioni degli uffici al piano strutturale divisi in tre macroaree: le osservazioni degli enti, le osservazioni delle associazioni e infine quelle dei semplici cittadini. Ciascun gruppo consiliare avrà a disposizione, complessivamente, 180 minuti per intervenire. Solo dopo l’esaurimento della discussione su tutte le osservazione si portà aprire la fase di voto. Ogni consigliere avrà a disposizione dieci minuti per la dichiarazione di voto, poi si voterà articolo per articolo, osservazione per osservazione e all’interno delle osservazioni quesito per quesito, per un totale di mille votazioni complessive, su cui ciascun consigliere potrà esprimere solo la propria posizione di favorevole, contrario o astenuto. Per agevolare il lavoro dei consiglieri, inoltre, il presidente del Consiglio Matteo Garzella, ha disposto che a ciascun gruppo consiliare fosse fornita la copia cartacea, e non solo digitale, di tutte le osservazioni e controdeduzioni al piano.
C’è poi l’incognita degli emendamenti. Oggi, a margine della conferenza dei capigruppo, ne sono arrivati 139 del consigliere di Governare Lucca, Piero Angelini. E si dovrà trovare il tempo, nell’assise, per discuterli e per votarli prima delle rispettive osservazioni e controdeduzioni di riferimento.
Un tour de force, dunque, che potrebbe andare avanti ad oltranza e concludersi anche la prossima settimana. La maggioranza, inoltre, in questa maratona, dovrà essere in grado di garantire sempre il numero legale per le sedute, salvo lo slittamento della discussione, e di conseguenza del voto. In un braccio di ferro che occuperà la scena politica cittadina per l’intera settimana.