
Anche quest’anno la compagnia Balestrieri, nella sua costante ricerca delle più profonde tradizioni cittadine, torna a riproporre l’antica festa del carnevale come veniva celebrato in Lucca nel quindicesimo secolo. In quegli anni i nobili erano soliti riunirsi per festeggiare il carnevale con musica e danze ed è per questo motivo che domenica prossima (5 marzo) nelle sale di Villa Bottini (a partire dalle 15 – ingresso libero) si svolgerà la manifestazione denominata Amor omnia ministrat. Il Quattrocento è il periodo in cui la danza diviene un segno distintivo per i nobili per distinguersi dal popolo. Vengono scritti i primi trattati che codificano l’arte del danzare: il De arte saltandi et choreas ducendi di Domenico da Piacenza, segue il De pratica seu arte tripudii vulgare opusculum di Guglielmo Ebreo, Il libro dell’arte del danzare di Antonio Cornazzano, poeta e scrittore italiano nonché maestro di ballare alla corte degli Sforza.
Proprio a questi trattati viene fatto riferimento per la ricostruzione delle danze che verranno eseguite in Amor omnia ministrat. Il gruppo danze della Compagnia Balestrieri di Lucca quest’anno compie dieci anni e da sempre ha cercato di proporre esibizioni che riproducessero nella maniera più realistica possibile la danza del Quattrocento, grazie anche alla preziosa collaborazione dal 2010 con l’insegnante di danza antica Francesca Carignani.
Questo spettacolo nasce interamente dall’inventiva dei danzatori della Compagnia Balestrieri di Lucca, dalla loro voglia di divertirsi e di condividere con il pubblico l’atmosfera della danza del Quattrocento.
Amor omnia ministrat ripropone una festa rinascimentale, durante la quale la danza è protagonista immancabile, e racconta come la danza, da sempre, rappresenti un mezzo per instaurare nuovi rapporti o consolidare quelli esistenti, concludere affari, non solo di cuore, partecipare alla “vita di società”: i desideri di una fanciulla costretta al matrimonio da una madre in cerca di ricchezze, gli intenti di un misterioso signore di ritorno da terre lontane, le aspirazioni di graziose fanciulle e giovani cavalieri si intrecceranno con la scaltrezza di un’abile sensale di matrimoni.
Scopriremo se gentili dame e nobili signori sapranno trarre vantaggio dalle occasioni che la danza offre loro.
Cornice dello spettacolo sarà il suggestivo salone di Villa Bottini, che per l’occasione sarà visitabile anche nel piano seminterrato, dove arcieri e balestrieri offriranno la possibilità di conoscere da vicino l’arco antico e la balestra. Nel giardino della villa il pubblico sarà allietato dalle esibizioni degli sbandieratori e dei musici della Compagnia Balestrieri chiamati a mostrare la loro abilità.