No al gender, convegno in San Micheletto

6 marzo 2017 | 17:17
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No al gender, convegno in San Micheletto

Le associazioni familiari di Lucca, tra cui il Comitato Dnf, il Comitato articolo 26 e Generazione famiglia, hanno organizzato per sabato (11 marzo) alle 17, nella sala convegni del complesso di San Micheletto a Lucca una conferenza dal titolo Gender progresso o declino: analisi di un progetto educativo e sociale. In qualità di relatori interverranno il professor Massimo Gandolfini, uno dei massimi neurochirurghi e psichiatri italiani nonché presidente nazionale del comitato Difendiamo i Nostri figli e Maria Rachele Ruiu, portavoce nazionale dell’associazione Generazione famiglia. Modera l’incontro Marco Martinelli, presidente del gruppo consiliare di Forza Italia in Comune a Lucca.

“Come associazioni familiari – spiegano i rappresentanti – sentiamo l’urgenza di fornire alle famiglie ed agli insegnanti lucchesi un’occasione di approfondimento e di dibattito su un tema controverso come quello del gender. Il professor Gandolfini, chiarisce in particolare, che l’11 marzo sarà a Lucca e parteciperà alla conferenza ‘per ribadire la pericolosità della teoria di gender, definita in maniera molto efficace da Papa Francesco come una ‘colonizzazione ideologica’ ed uno ‘sbaglio della mente umana’. Secondo il gender, infatti, l’identità biologica sessuata della persona sarebbe totalmente slegata dal suo genere; in altre parole, la costruzione del genere avrebbe una matrice di tipo meramente culturale, tanto che a due sessi – maschio e femmina – corrisponderebbe un parterre indeterminato di generi (oggi ne sono stati teorizzati ben 58)’. ‘Ribadisco sempre –  prosegue il professor Gandolfini – esprimendo quello che è il sentire comune della stragrande maggioranza degli italiani, che è inaccettabile che i nostri figli, le future generazioni, vengano educate secondo tale ideologia, la quale mira a destrutturare in modo irreparabile la famiglia, ultimo grande baluardo a difesa della dignità della persona umana’”. “Questa conferenza – spiegano ancora le associazioni – si inserisce in un percorso intrapreso a settembre dello scorso anno con il sostegno alla mozione sul diritto al consenso informato dei genitori per le attività scolastiche che affrontano temi sensibili, presentata in Consiglio Comunale a Lucca da Marco Martinelli e con la campagna di sensibilizzazione degli eventi di matrice gender tra i quali rientra a pieno titolo anche lo spettacolo teatrale rivolta alle scuole di Lucca dal titolo Fa’afafine in cartellone per il prossimo 28 marzo”. “Ci auguriamo – concludono le associazioni – che le famiglie intervengano numerose e partecipino attivamente alla conferenza perché se è vero che la famiglia rappresenta l’unico vero baluardo alle forme di indottrinamento sbandierate come progresso è altrettanto vero che i genitori devono assumere la piena consapevolezza di avere un ruolo insostituibile e comunque non delegabile nell’educazione dei propri figli”.