Canile abusivo, inchiesta nata da segnalazione Oipa

12 marzo 2017 | 15:42
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Canile abusivo, inchiesta nata da segnalazione Oipa

Vanno avanti le indagini e gli accertamenti dei carabinieri forestali di Lucca sul canile abusivo scoperto a Meati nei giorni scorsi (Leggi). A far emergere l’intera vicenda sono state le guardie ecozoofile dell’Oipa di Lucca che hanno inviato la segnalazione agli investigatori, dopo aver svolto un primo sopralluogo alla struttura. Adesso si sta cercando di capire la provenienza dei cani, molti dei quali sono America Staffordshire Terrier, di cui 18 cuccioli, e che, per l’accusa, venivano rivenduti su internet anche quando sprovvisti di microchip con un falso pedigree.

Una volta terminate le indagini i cani saranno affidati a strutture adeguate, perché se ne possano prendere cura cercando loro una casa. L’inchiesta ha avuto una svolta grazie al “fiuto” delle guardie dell’Oipa che hanno raccolto alcune segnalazioni di persone su una situazione sospetta in una struttura di Meati dove si trovavano i cani. Da una prima verifica le guardie dell’Oipa avevano ipotizzato che la struttura fosse inadeguata o comunque abusiva ma erano necessari i dovuti approfondimenti. Per questo, contattate le forze dell’ordine, è stata poi compiuta una ispezione insieme ai carabinieri e al veterinario dell’Asl. Controllo che ha portato poi alle denunce e al sequestro della struttura perché ritenuta abuso edilizio.
Sul caso interviene anche Lucca per l’ambiente che si dice preoccupata: “Riscontriamo come già il taglio delle orecchie dei cani emerso a prima vista sia catalogato dalla normativa vigente come maltrattamento. La legge in questione è quella del 4 novembre 2010. Siamo preoccupati – si legge in una nota – anche per la destinazione degli animali nel caso non fosse stato portato all’attenzione delle istituzioni l’esistenza del canile abusivo, pensiamo al peggio visto che tutte le indicazioni portano a terribili conseguenze per gli amici a quattro zampe”.
“Purtroppo, molto spesso – va avanti Lucca per l’ambiente -, si legge di casi di animali destinati, da persone senza scrupoli, a fare la fine di feticci per combattimenti che anche nelle nostre zone iniziano ad organizzarsi. Nel ringraziare gli amici di Oipa Lucca per il grandissimo lavoro fatto siamo a chiedere a tutte le istituzioni di attenzionare il caso affinché non si spengano i riflettori su questa inquietante vicenda. Da parte nostra ci attiveremo fin da subito con presidi affinché la situazione possa essere monitorata costantemente”.