Petrini: “Saltocchio, periferia nel degrado”

13 marzo 2017 | 10:50
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Petrini: “Saltocchio, periferia nel degrado”
Petrini: “Saltocchio, periferia nel degrado”
Petrini: “Saltocchio, periferia nel degrado”

E’ polemica sul degrado a Saltocchio. A farsi portavoce di segnalazioni e proteste di cittadini è Francesco Petrini, presidente dell’associazione Custodi della città, che punta il dito sull’abbandono della zona, a pochi chilometri dal centro di Lucca. Petrini in particolare si riferisce all’area dove era stato abbandonato da tempo un furgone, ricovero di fortuna di un clochard, e che è stato dato alle fiamme. Intorno, racconta Petrini, è rimasta la desolazione.

“A distanza di un anno e dopo un’infinità di segnalazioni il furgoncino, antica abitazione di un clochard tedesco, non c’è più. Ma solamente per il fatto che qualcuno l’ha dato alle fiamme e così hanno dovuto togliere l’annerita carcassa. Nel frattempo – aggiunge – qualcun altro ha incendiato un vicino camper alloggio provvisorio di un senza casa. Tutto intorno immondizia ed erbacce. Che fa Sistema Ambiente, che fa il Comune oltre ad inviarci salate bollette e a magnificare i risultati della raccolta differenziata dei rifiuti? Queste le cosiddette periferie che avrebbero dovuto essere curate e sono invece abbandonate al degrado. E infine un insulto alla memoria: la foto del monumento al casellante iscritto al Partito Popolare e ucciso qui dai fascisti nel 1921. C’è anche la firma, che appena si riesce a leggere, del Comune di Lucca in questo blocco di marmo annerito come la carcassa del furgoncino”.