Piano strutturale, pubblicate le controdeduzioni

21 marzo 2017 | 14:30
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Piano strutturale, pubblicate le controdeduzioni

Sono state pubblicate sul sito del Comune di Lucca, e sono quindi disponibili alla libera consultazione dei cittadini, le controdeduzioni alle osservazioni al piano strutturale che il Consiglio comunale ha approvato lo scorso 1 marzo, dopo sette sedute consecutive. Entro il termine stabilito del 16 agosto erano state protocollate 406 richieste di osservazione allo strumento adottato il 31 maggio. Nei giorni seguenti la scadenza sono pervenute ulteriori 4 osservazioni da parte di privati cittadini e un contributo tecnico della Regione Toscana, che comunque gli uffici hanno ritenuto di accogliere, istruire e controdedurre.

Nel dettaglio, 353 osservazioni erano state formulate da soggetti privati, 10 da autorità ed enti pubblici, 40 da associazioni e comitati cittadini e 3 da ordini e collegi professionali. Per facilitare la consultazione delle risposte approvate dal Consiglio comunale è stato redatto un elenco secondo l’ordine alfabetico dei soggetti osservanti che rimanda alla numerazione delle controdeduzioni istruite. Ciascuna osservazione è richiamata in sintesi, articolata talvolta in più quesiti (con relative risposte) e corredata di riferimenti cartografici.
“È stato compiuto un lavoro di grande qualità e trasparenza – commenta l’assessore all’urbanistica Serena Mammini – nella cura, anche grafica, con la quale sono state presentate le controdeduzioni. Molte osservazioni hanno evidenziato che uno strumento come il piano strutturale, così come ridefinito dalla legge regionale di governo del territorio del 2014 insieme al Piano paesaggistico, non è stato di immediata assimilazione nelle sue finalità e nei suoi compiti. Tuttavia afferma aspetti importanti e innovativi. Il piano strutturale del Comune di Lucca, modificato dalle 19 osservazioni accolte, dalle 23 parzialmente accolte e dalle 90 non accolte ma con proposta di adeguamento migliorativo del testo o della cartografia, tornerà all’attenzione del Consiglio comunale per la definitiva approvazione dopo il passaggio dalla conferenza paesaggistica regionale”.