Partecipate, cambiano gli statuti

26 marzo 2017 | 08:29
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Partecipate, cambiano gli statuti

Va a compimento il riassetto delle società partecipate del Comune di Lucca. Con la modifica degli statuti ai sensi del decreto legge Madia, il piano di riorganizzazione voluto dall’amministrazione e messo in atto da Lucca Holding può dirsi concluso. Almeno per ora. Perché la materia delle società pubbliche è spesso soggetta a evoluzioni normative. Ma restano comunque da sciogliere alcuni importanti nodi, primo fra tutti il riordino di Gesam che non è tramontato ma rinviato a dopo le elezioni. Una scelta per certi versi “cautelativa” dettata dal primo cittadino Alessandro Tambellini, ma che non costituisce un abbandono del progetto di scissione della società, che anzi in questi mesi verrà predisposto nel dettaglio nella sua veste definitiva, senza che esso entri nella fase attuativa e operativa.

Una questione questa che sarà della prossima amministrazione sciogliere. Nel frattempo, però, martedì prossimo (28 marzo) in commissione partecipate approdano le modifiche degli statuti di numerose società partecipate: “Si tratta di un atto a questo punto soltanto formale – spiega l’amministratore unico di Lucca Holding, Andrea Bortoli -, perché noi abbiamo per così dire anticipato i decreti Madia adeguando le società, ad esempio, ai principi del controllo analogo e della riduzione dei costi attraverso l’eliminazione dei cda a favore della figura dell’amministratore unico. Si tratta adesso di formalizzare quanto compiuto anche negli statuti ai sensi del decreto legislativo che porta il nome di Madia”.
Nel dettaglio, saranno adeguati gli statuti della Holding stessa, di Gesam gas e luce, ma anche di Lucca Crea (la società sorta dalla fusione di Lucca Comics and Games e Lucca Fiere e Congressi). Stesso discorso per Itinera il cui futuro resta assicurato almeno fino alla fine del 2018, per la Holding Servizi e per la Metro Srl.