Novità per rimborsi e missioni, ok in commissione

27 marzo 2017 | 12:51
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Novità per rimborsi e missioni, ok in commissione

Maggiore funzionalità ed attrattività per il luna park di piazzale Don Baroni, mediante le modifiche al regolamento sulla concessione delle aree pubbliche per gli spettacoli viaggianti e circensi: è quanto è stato discusso ed approvato oggi (27 marzo) in seno alla Commissione bilancio. Gli emendamenti vanno ad incidere su un testo che non veniva toccato dagli anni Sessanta e vanno nel senso di garantire una continuità di gestione, attraverso una serie di accorgimenti. “L’obiettivo – commenta l’assessore Giovanni Lemucchi – è quello di ottenere più razionalità e continuità per il luna park, evitando così i che singoli operatori possano inficiare la tenuta complessiva”. Le modifiche incidono sulle aree di sosta per i giostrai, sugli orari di apertura, sugli obblighi inerenti alla documentazione tecnica ed anche sulla necessità di non avere nel parco più di tre attrazioni simili. “In sostanza vogliamo dare uniformità – prosegue Lemucchi – evitando che gli operatori possano effettuare scelte personali, come quella di smontare prima o di aprire quando preferiscono”. Nella delibera che si occupa degli spettacoli circensi, inoltre, è stata anche confermata la moratoria recentemente adottata in ordine all’impedimento della sosta sul piazzale Don Baroni per i circhi che fanno uso di animali. “Adesso il luna park di Lucca – evidenzia Lemucchi – è diventato il secondo d’Italia tra quelli non stabili, dopo tutti gli interventi che sono stati fatti”. La commissione ha espresso parere favorevole per la delibera con 4 voti favorevoli.

Al secondo punto all’ordine del giorno c’è la proposta di dotarsi di un nuovo regolamento di economato e provveditorato, anch’essa approvata: “L’idea risponde a diverse esigenze – l’analisi di Cecchetti – dettate da mutamenti del contesto normativo. Lucca ha fatto da capofila in Toscana per questo strumento: è stato costituito un gruppo di lavoro regionale, con Anci Toscana, per affrontare le problematiche di economati e provveditorati, coordinato proprio dal nostro Comune”. Il processo è stato seguito dalla dottoressa Panconi: “Abbiamo guidato un gruppo di lavoro che ci ha concesso di approfondire le tematiche più importanti. Il regolamento di economato si compone di 20 articoli e resta autonomo rispetto al regolamento di contabilità. Lo abbiamo strutturato come un vademecum: si spiegano l’organizzazione degli uffici, quali sono i giustificativi ammessi a rimborso, come si gestisce la cassa economale e molto altro ancora”. Viene riscritta inoltre la parte che concerne le missioni e trasferte, la cui responsabilità viene fatta ricadere in toto sull’economo. E’ stato poi stabilito che gli oggetti ritrovati nel territorio comunale vengano consegnati all’ufficio economato, che li conserva per 15 mesi, trascorsi i quali se non vengono reclamati entrano a far parte del patrimonio dell’ente (che assegna agli uffici o distribuisce in beneficenza). Si spiegano poi le funzionalità dell’ufficio provveditorato, che si occupa di tutti gli acquisti trasversali all’amministrazione: “Con la giunta precedente l’ufficio seguiva circa 25 servizi – spiega Panconi – mentre con quella di Tambellini sono diventati 75”. La proposta è stata approvata dalla commissione con 4 voti a favore ed un astenuto.