Ostello, sospesa la revoca della concessione a Aig

La revoca della concessione ad Aig dell’ostello San Frediano è stata sospesa. Così hanno deciso i giudici del tribunale amministrativo della Toscana, decidendo sulla richiesta avanzata dall’associazione italiana alberghi della gioventù che nel ricorso chiede l’annullamento degli atti del Comune. Ma la decisione sul merito non arriverà a breve: l’udienza è stata infatti fissata al 16 gennaio del 2018 e a questo punto la struttura torna a tutti gli effetti in mano al concessionario. Che però secondo l’amministrazione comunale continua ad essere moroso di ben due annualità. Erano questi del resto i motivi che dopo alcuni solleciti caduti nel vuoto avevano spinto il Comune alla revoca della concessione. Un atto firmato il 15 novembre scorso che ora è stato “congelato” dalla giustizia amministrativa, insieme agli atti che ne sono discesi.

Aig era arrivata ai ferri corti con l’amministrazione comunale per il pagamento dei canoni annuali fissati dalla stessa convenzione. A Palazzo Orsetti, infatti, risulta che Aig non abbia pagato il canone degli ultimi due anni, per un totale di 120.237 euro, più qualche spicciolo. Questo dopo un’ingiunzione di pagamento disposta dal Comune per l’importo del canone annuo del 2015: una cifra di poco più di 60mila euro che, anche dopo la richiesta di rateizzazione chiesta e accordata a Aig non risulta essere stata pagata. Nel frattempo, erano maturate anche le rate annuali per il 2016: la somma porta alla cifra oggetto della contestazione.
Nel frattempo, si era poi aperto anche un contenzioso fra Aig e la cooperativa Lavoro Amico che aveva in gestione la struttura su alcune spese sostenute da quest’ultima per opere di manutenzione, che si è risolta a favore dell’associazione italiana alberghi della gioventù. Con l’effetto che adesso manca un gestore per l’ostello.