Lucca blindata per il G7 dei ministri degli esteri

30 marzo 2017 | 11:01
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Lucca blindata per il G7 dei ministri degli esteri
Lucca blindata per il G7 dei ministri degli esteri
Lucca blindata per il G7 dei ministri degli esteri
Lucca blindata per il G7 dei ministri degli esteri
Lucca blindata per il G7 dei ministri degli esteri
Lucca blindata per il G7 dei ministri degli esteri

di Roberto Salotti
Sarà un centro storico blindato ad accogliere le delegazioni del G7 dei ministri degli esteri in città i prossimi 10 e 11 aprile. Massime le misure di sicurezza, a causa del terrorismo internazionale, assunte dalla Prefettura, seppure “in assenza di allarmi specifici” per gli incontri che si svolgeranno tra Palazzo Ducale, fulcro dei tavoli, e Palazzo Orsetti. Chi dovrà spostarsi tra e per il centro storico dovrà munirsi di pazienza oltre che fare attenzione a rispettare i tanti divieti che scatteranno. Muoversi con l’auto, soprattutto nella zona dei palazzi di rappresentanza, sarà vietato a partire dalle 18 di domenica (9 aprile), ma dalle 13 tutti i parcheggi dell’area dovranno essere liberati anche dai residenti. Da lunedì (10 aprile), ma probabilmente già dalla serata di domenica, scatterà invece la Ztl estesa al perimetro della cinta muraria: nessuno, se non autorizzato, potrà varcare alcuno degli accessi al cuore cittadino con l’auto. Potranno soltanto i residenti e i titolari di permesso per l’ingresso dai varchi telematici. Una misura che riproporrà in parte e con le dovute differenze le disposizione adottate già con l’ultima edizione di Lucca Comics. Saranno tuttavia tre le zone off limits per chi non è autorizzato (residenti, titolari di attività commerciali e loro dipendenti, albergatori e clienti, oltre che giornalisti): quelle aree non saranno accessibili nemmeno a piedi per chi non sarà in grado di mostrare il pass da richiedere a Comune e prefettura.

Anche lo spazio aereo sarà interdetto in una ampia fascia sopra e attorno alla città: un ‘quadrilatero’ dove non si potranno levare velivoli che andrà dall’aeroporto del Cinquale a nord, fino, approssimativamente al casello autostradale di Pisa nord, a sud, e all’aeroporto di Tassignano a est. In centro, viste anche le limitazioni alla sosta e al transito delle auto, saranno chiuse le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, sia il lunedì 10 che il martedì 11.
La seconda area dove graveranno le limitazione è quella attorno a piazza San Francesco, dove nella giornata del martedì sarà chiuso anche il parcheggio ex Mazzini. Per la terza area, quella intorno a piazza San Martino, i divieti saranno in vigore soltanto il lunedì dalle 9 alle 20.
E non mancheranno i disagi per cittadini, imprenditori e professionisti che lavorano in centro storico. Ad ammetterlo è anche il prefetto Maria Laura Simonetti: “Abbiamo cercato un compromesso fra la vivibilità della città e le misure necessarie a garantire la sicurezza che un evento di tale portata richiede. Non neghiamo che questo comporterà disagi, ma crediamo che sapranno essere accettati dalla città, così come è avvenuto per altri eventi, come Lucca Comics. Confidiamo nella collaborazione dei cittadini per dimostrare che Lucca è in grado di organizzare un evento di portata mondiale”. Le prime misure sono già state formalizzate nel corso della riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è svolto questa mattina in Prefettura, alla presenza oltre che del prefetto anche dell’assessore alla sicurezza del Comune di Lucca, Francesco Raspini, del questore Vito Montaruli, del comandante provinciale dei carabinieri Marco Rosi e del colonnello della guardia di finanza, Gianluca Filippi. “Un piano – ha voluto precisare il prefetto – che sarà suscettibile di correttivi e modificazioni sia sulla base delle esigenze che ci verranno eventualmente manifestate dal ministero degli esteri, sia sulla scorta delle valutazioni e della casistica che si presenterà nella mappatura degli aventi diritto o necessità del pass di accesso alle aree interdette. E’ per questo che abbiamo voluto dare una prima comunicazione alla città, di modo che già da lunedì si possa iniziare a fare un quadro preciso della situazione”.
Sia Prefettura che Comune di Lucca (ma anche la Provincia) attiveranno un indirizzo di posta elettronica dedicato – per il Comune sarà infog7@comune.lucca.it – numeri dedicati alle informazioni e aggiornamenti sui portali web.
Ma prima entriamo nel dettaglio delle modifiche che scatteranno in centro storico per il vertice internazionale.
ZONA PALAZZO DUCALE – PALAZZO ORSETTI
E’ questa la zona che subirà i maggiori disagi, perché in quest’area i divieti saranno anticipati alla domenica. La zona è compresa in un perimetro individuato da via San Giorgio, via Battisti, via degli Asili, via San Sebastiano, via del Panificio, via della Stufa, via San Giorgio, Gallitassi, via Santa Giustina, via Burlamacchi, via San Pierino, via del Ghironcello, via Cittadella, Corso Garibaldi, via Molinetto, via Cenami. All’interno di questa zona sarà impossibile sia sostare con l’auto sia transitarvi. La rimozione delle auto dai parcheggi scatterà la domenica alle 13: anche i residenti dovranno liberare gli spazi riservati ma potranno parcheggiare nelle zone del centro non interessate dalle limitazioni, anche negli stalli blu e ovviamente gratis. I residenti potranno servirsi alle stesse condizioni anche del parcheggio Cittadella o degli stalli blu attorno alla cinta esterna delle Mura. Il divieto di transito (anche per i residenti) scatterà dalle 18, orario in cui si attiveranno anche le misure di sicurezza: da quell’ora in poi saranno predisposti i varchi (tra i 20 e i 30 accessi) attraverso cui potranno accedere all’area soltanto i residenti, con l’esibizione del documento d’identità valido, e gli autorizzati possessori dei pass (ovvero commercianti, esercenti, dipendenti di attività, albergatori e clienti delle strutture ricettive che dovranno comunque munirsi del permesso).
ZONA COMPLESSO SAN FRANCESCO
E’ la seconda area (nella cartina indicata con il colore giallo) che sarà interessata alle stesse limitazioni della precedente, con la differenza che il divieto assoluto di sosta e transito con la chiusura dei varchi perimetrali scatterà a partire dalle 9 di lunedì e fino alle 18 di martedì 11. Il perimetro di questa zona è individuato da: via Elisa, via degli Orti, via Paoli, via del Bastardo, via della Quarconia, via Bacchettoni, via del Fosso, piazza San Francesco, via Santa Chiara: queste strade saranno percorribili normalmente sia a piedi che in auto ma per accedere alla zona compresa al loro interno saranno allestiti i varchi specifici presidiati dalle forze dell’ordine a cui potranno accedere, come sopra, i residenti e i possessori di pass per motivi di lavoro o altro (ma soltanto a piedi). In questa zona sarà interdetta la sosta al parcheggio dell’ex caserma Mazzini dalle 9 alle 18 di martedì 11 aprile.
ZONA DUOMO PIAZZA SAN MARTINO
Nella terza zona i disagi saranno limitati al lunedì 10: il divieto di transito e sosta con rimozione scatterà dalle 9 alle 20. Il perimetro della zona è individuato da: piazza San Giovanni, piazza San Martino, piazza Antelminelli, piazza Arrigoni. Nell’area interna si potrà accedere soltanto dai varchi sorvegliati da personale delle forze dell’ordine o protezione civile.
I PASS
Per accedere solo ed esclusivamente a piedi in queste tre zone bisognerà essere residenti e mostrare ai varchi sorvegliati il documento di identità valido. Chi è domiciliato in città e non residente dovrà invece rivolgersi al Comune, attraverso la mail infog7@comune.lucca.it o con un numero dedicato che sarà attivato nei prossimi giorni per ottenere il pass di accesso. Lo stesso dovranno fare i commercianti e chi lavora in centro storico. Non saranno esenti gli albergatori che oltre a dover fornire nominativi e documenti del proprio personale al Comune che li girerà alla questura dovranno inoltrare anche gli estremi dei documenti dei clienti perché anche i visitatori dovranno dotarsi di pass per raggiungere le strutture ricettive. Ovviamente non si parla di obblighi per gli alberghi ma anche per le strutture extralberghiere che ospitano turisti e che insistono all’interno delle aree rosse decise dal comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
IL PIANO DELLA LOGISTICA
Un “programma soggetto a modificazioni”, ha detto il prefetto e lo conferma anche l’assessore alla sicurezza Francesco Raspini che insieme agli uffici ha curato il piano sull’indicazione del comitato: “L’importanza dell’evento – ha spiegato Raspini – impone misure speciali e adeguate, fermo restando che siamo convinti che per la città il G7 sarà una grande occasione. Da lunedì saranno attivati un indirizzo di posta elettronico e un numero per le informazioni dedicato. Questo ci servirà anche a raccogliere segnalazioni e fare una mappa delle casistiche per arrivare a ridurre al minimo eventuali disagi o disguidi”. Nei prossimi giorni, infatti, seguiranno nuovi incontri istituzionali e dei tavoli formati dalla questura con gruppi di lavoro che si occuperanno delle varie questioni, dalla sicurezza alla logistica, legate all’organizzazione dell’evento. “Abbiamo cercato già di fare un quadro della situazione e continueremo con una mappatura di attività e uffici in centro storico – avverte il prefetto Simonetti -, proprio per valutare se sarà il caso e come intervenire o sulla logistica o sul sistema di accreditamento per gli accessi alle aree dove il transito è interdetto. La prefettura dal canto suo terrà aperto l’Urp e attiverà indirizzo email e pec dedicato. Valuteremo il da farsi per l’ufficio dei rinnovi delle patenti scadute, il cui servizio potrebbe trasferirsi in quei giorni all’Urp ma siamo ancora in una fase di valutazione”.
CRESCE L’ATTESA
Un evento, quello del G7, che coinvolgerà tutta la provincia. Lo dice anche il presidente Luca Menesini, al termine dell’incontro in cui sono state decise le prime misure per l’organizzazione del vertice: “Per la città sarà una vetrina importante – ha ribadito -: ora è necessario dare la più ampia informazione possibile a cittadini e categorie perché la città viva al meglio quei due giorni. Per Palazzo Ducale, in particolare, è una importante occasione: il palazzo si sta rimettendo a lucido e vogliamo già ora lavorare per studiare percorsi e visite guidare per rendere ancora più accessibile questo gioiello ai cittadini”.
E LA VERSILIA SORRIDE
Ma non solo le istituzioni lucchesi sorridono, ride anche la Versilia dove soggiorneranno parte delle delegazioni internazionali. Non a caso al comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica hanno partecipato anche il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, e quello di Forte dei Marmi, Umberto Buratti. “Siamo grati – ha detto Del Ghingaro – di essere stati coinvolti in questo evento a cui si è voluta dare una valenza anche a livello provinciale. La Versilia e Viareggio in particolare sono luoghi dove l’accoglienza è di primo livello e come Comune ci adopereremo con le nostre forze, a cominciare dalla polizia municipale, a rendere sereno e tranquillo il soggiorno delle delegazioni. Per noi una grande occasione di promozione”. E’ d’accordo anche il sindaco Buratti: “Siamo soddisfatti che siano state scelte tante strutture di Forte dei Marmi, un buon segno per la Versilia che sa essere competitiva”.