





Torna la kermesse del verde e insieme a lei anche i tanti appassionati che fin dalle prime ore dell’inizio della manifestazione hanno assediato le mura con i loro carrellini.
Inaugurata questa mattina (31 marzo) alle 12 la decima edizione di Verdemura, la mostra mercato di botanica e giardinaggio che lo scorso anno ha contato ben 19mila presenze. Un taglio del nastro baciato dal sole dell’ultimo giorno di marzo a cui hanno partecipato, oltre alle istituzioni locali, anche la nuova prefetto di Lucca Maria Laura Simonetti – a cui è stato regalato un originale bouquet – e l’assessore al turismo di Borgo a Mozzano Giovanni Cabriolu Puddu, presente anche all’amatissima mostra delle antiche camelie del Compitese. Come ogni anno la mostra sarà ospitata per l’intero weekend sul tratto di mura sopra Porta Santa Maria e, oltre agli attrezzi da giardino e alle bellissime piante e fiori primaverili, offrirà ai visitatori anche prodotti originali e di grande qualità che oltre alla passione per il verde soddisferanno anche il palato e la cura del corpo: tra i 131 stand anche essenze curative, biscotti e meringhe ai fiori, the alle erbe, caramelle alla frutta e molto altro ancora per una passeggiata divertente all’insegna di assaggini e shopping inedito.
“Questa mostra è nata come la figlia minore di Murabilia – dice il sindaco Tambellini – ma col tempo è cresciuta e quest’anno abbiamo dovuto dire ‘no’ a ben 90 stand che purtroppo sono rimasti fuori. Una mostra con un’affluenza straordinaria che ci rende particolarmente orgogliosi. Anche il tempo – continua il sindaco – sembra assisterci. Godetevi Verdemura!”.
Tra gli stand coloratissimi della mostra però c’è anche chi fa divertire grandi e piccini: l’istituto professionale G.Giorgi di Lucca ha infatti allestito un proprio stand in cui, oltre a vendere i prodotti fatti tra i banchi di scuola con materiale di recupero, insegna la Kokedama, una tecnica di giardinaggio giapponese che si rifà ai famosissimi bonsai. Primissimi “clienti” del laboratorio i bambini della classe seconda della scuola primaria Giovanni Pascoli di Lucca che felicissimi, impastando terra e piantine con i loro grembiulini blu, si porteranno a casa i loro lavori.
“Per gli alunni questo evento rappresenta un’importante occasione di inclusione e crescita personale. – spiega un’insegnante dell’istituto – Essendo un indirizzo elettrico ed elettronico abbiamo deciso di creare lampadari fatti con materiale riciclato come barattoli di vetro”.
Tra gli stand saltano all’occhio anche le saponette profumate fatte con ingredienti naturali e anche prodotti, dolci e salati, al gusto di fiori. Allo stand La cucina di Annalisa potrete trovare infatti, oltre alla generosità di questi particolari pasticceri, anche biscotti, torte, caramelle e antipasti dal gusto davvero sorprendente: avete mai assaggiato la meringa alla lavanda? E tra i mille colori e sapori c’è chi riesce a strappare ai passanti anche un sorriso: tanti, infatti, i piccoli espositori a quattro zampe che fanno compagnia ai loro padroni dietro – o addirittura davanti – al bancone.
Il programma. Nel pomeriggio una seguitissima conferenza a cura di Turislucca ha raccontato la città attraverso i profumi e le atmosfere dell’epoca di Elisa Bonaparte. Con stupore gli ascoltatori hanno appreso dalla voce di Simonetta Giurlani, noto “naso” lucchese, Paolo Emilio Tomei, professore dell’Università di Pisa e Gabriele Calabrese, principe delle guide lucchesi, la storia degli alberi in città, i più vetusti dei quali tutti risalenti a duecento anni fa, ovvero all’incirca alla stagione in cui si costruiva Porta Elisa, la principessa sorella di Napoleone ristrutturava la Villa Reale di Marlia e in città era tutta una gara tra nobili per aggiungere alberi rari e preziosi di nuova introduzione. L’elenco comprende la mimosa (acacia dealbata) arrivata in quegli anni dall’Australia, le camelie introdotte probabilmente dalla Reggia di Caserta, i liriodendri, il cedro del Libano e quello dell’Atlante, il glicine, l’osmanto (Osmanthus fragrans). Tutte piante protagoniste di VerdeMura insieme a molte altre, rare e preziose o solo stagionali a tutto colore.
Oggi sostenuti gli acquisti, con grande soddisfazione degli espositori.
Domani si apre dalle 9,30, con ingresso da San Frediano, Porta Santa Maria, dal sotterraneo San Martino (anche dalla circonvallazione). Nutrito il programma della giornata, che comprende alle 12 la presentazione di un attesa monografia sui bucaneve edita da Maria Pacini Fazzi alla presenza dell’autore inglese, una vera autorità internazionale, Michael Dale Myers. Alle 14 verrà invece ricordato Leonardo Santini, pioniere degli studi dell’elicriso della macchia mediterranea, di cui questo medico garfagnino scoprì le virtù medicinali. Alle 17 faranno il debutto due nuove varietà di camelia create dal vivaio Rhododendron di Andrea Antongiovanni di Pieve di Compito. I nomi sono omaggio alla Tenuta dello Scompiglio e all’editore lucchese Maria Pacini Fazzi.
Fuori dal perimetro di VerdeMura, all’orto botanico, alle 11 si svolgerà una commovente cerimonia in ricordo della scrittrice Pia Pera, mancata il luglio dello scorso anno. Un esemplare della camelia che porta il suo nome troverà domani mattina collocazione all’orto botanico di Lucca alla presenza di Emanuela Rosa Clot, direttrice del mensile Gardenia e amica di lunga data di Pia Pera, l’avvocato Ilaria Milianti della Fondazione Pera, Alessandra Sani botanica dell’orto lucchese e altri testimoni. Per consentire a chi è interessato di partecipare alla cerimonia, l’orto botanico dalle ore 10 alle 13 avrà ingresso gratuito.
Ci sarà poi spazio per i giovani. Chi ha detto, infatti che il giardinaggio non è un’attività per loro? Una nuova tendenza al contrario afferma che sono sempre più numerosi gli under 30 che si appassionano al giardino e soprattutto all’orto. I sondaggi dicono che le nuove generazioni prediligono i fiori rossi e il giardino giapponese, si deliziano a piantare ortaggi ed erbe aromatiche. E quel che è strano, preferiscono occuparsi di giardinaggio da soli, al massimo in compagnia del cane o del gatto di casa. Molti giovani giardinieri amatoriali di tutta Italia si danno appuntamento ogni anno a VerdeMura, quest’anno anche per assistere all’assemblea annuale di due tra le associazioni amatoriali del settore più attive, Maestri di giardino e Adipa.
Giovanissimo 23enne è anche un aspirante fiorista di Massarosa, Pietro Cecconi, che si sta segnalando come rivelazione per l’originalità dei suoi floral arrangements. Pietro a VerdeMura potrà esibirsi nella creazione di bouquet da passeggio usando tulipani, bocche di leone, delphinium, garofani e altri fiori in varietà particolarissime. Per i visitatori sarà possibile assistere a sue lezioni di composizione floreale sul tema programmatico Un fiore ti colora la vita. Si segnala inoltre, sotto il loggiato di di Porta Santa Maria, alle 11 e alle 16 di domani 1, la dimostrazione di composizione floreale a cura dell’associazione nazionale fiori e piante d’Italia.
E giovani sono molti dei “tappetari” dell’associazione Sesto Lucchese che nel sotterraneo San Martino allestiranno uno dei loro fantastici tappeti di segatura della tradizione di Camaiore. Il ricambio generazionale è indispensabile per trasmettere i saperi e le tecniche legati a quest’arte, nata nell’Ottocento come abbellimento delle strade per la processione del Corpus Domini e rinnovata da tematiche sociali e di attualità. Manco a dirlo, per VerdeMura lavoreranno ad uno spettacolare tappeto di segatura sul tema dei fiori di stagione.
Infine sono previsti alcuni laboratori per i più giovani di tutti, i bambini che visiteranno VerdeMura con i genitori. Da sempre i laboratori più gettonati sono quelli creativi curati dall’associazione Adipa che si svolgeranno alle 15 sia domani che domenica 2 aprile. Ma ci sono bambini già in fermento perché, come lo scorso anno, potranno fare esperienze entomologiche e di costruzione di hotel per insetti.
La mostra mercato di Verdemura proseguirà sino alle 19 di domenica (2 aprile).
Giulia Prete