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In vista della Giornata europea in difesa della sanità pubblica di venerdì (7 aprile) i Comitati Sanità di Lucca – che aderiscono all’Osservatorio Partecipato Lucchese – domani (6 aprile) saranno per tutta la giornata in presidio in via Fillungo, davanti alla chiesa di S. Cristoforo, dalle 10 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19. Le ragioni di questa mobilitazione sono molteplici e a livello locale riguardano soprattutto posti letto e personale del San Luca e assistenza territoriale. “Da tempo – spiega il comitato – è in corso in tutta Europa una subdola operazione di smantellamento e privatizzazione della sanità pubblica: chiusure o ridimensionamento dei piccoli ospedali, chiusure e accorpamenti di distretti sanitari e consultori, riduzione dei posti letto, riduzione dei servizi sul territorio, riduzione del personale e conseguente peggioramento della condizioni di lavoro, accorpamento delle Asl per compensare i buchi di bilancio, allungamento delle liste di attesa per visite ed esami”.
“Il risultato verso il quale si sta andando – continuano – è una sanità a due facce: una pubblica di cui bisogna accontentarsi e una privata per chi se la può permettere. La realtà lucchese riflette pienamente gli aspetti negativi di questa pericolosa tendenza, i cui frutti molti cittadini stanno purtroppo sperimentando quotidianamente sulla propria pelle. Giovedì – dicono i comitati – saremo in piazza per tutta la giornata per parlare coi cittadini, per ascoltare ed esporre a tutti le richieste che da tempo portiamo avanti inascoltati. Chiediamo adeguati finanziamenti per la sanità pubblica e il rispetto del nostro territorio. Chiediamo – continuano – anche gli 80 posti letto preventivati e mai realizzati al San Luca e gli 80 posti letto per il post acuto e le lungodegenze mai attivati al Campo di Marte. Vogliamo la riduzione delle liste di attesa e liberarci – concludono i comitati – dell’insostenibile peso del Project Financing”.
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