G7, ultimo rush per i lavori a Palazzo Ducale

6 aprile 2017 | 10:19
Share0
G7, ultimo rush per i lavori a Palazzo Ducale
G7, ultimo rush per i lavori a Palazzo Ducale
G7, ultimo rush per i lavori a Palazzo Ducale
G7, ultimo rush per i lavori a Palazzo Ducale
G7, ultimo rush per i lavori a Palazzo Ducale
G7, ultimo rush per i lavori a Palazzo Ducale

Fervono gli ultimi lavori di rifinitura e sistemazione degli spazi, esterni ed interni, di Palazzo Ducale che lunedì 10 e martedì (11 aprile) ospiteranno il G7 dei ministri degli esteri.
Da circa un mese, infatti, il grande complesso architettonico del centro storico dove hanno sede la Provincia e la Prefettura, è oggetto di un delicato intervento di pulizia e restyling per l’atteso meeting internazionale dei ministri degli esteri dei Paesi più industrializzati del mondo.
Ieri pomeriggio (5 aprile) si è tenuto a Palazzo Ducale un sopralluogo riservato alle autorità locali per illustrare gli interventi eseguiti e per visitare soprattutto le sale del Quartiere di Parata – quelle più interessate dal meeting – rimesse a lucido e adeguate all’appuntamento internazionale.

Al sopralluogo, guidato dal presidente della Provincia Luca Menesini e dall’architetto Francesca Lazzari che è a capo della struttura tecnica dell’ente che ha curato i lavori, hanno preso parte, tra gli altri, il prefetto di Lucca Maria Laura Simonetti, il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, il consigliere regionale ed ex presidente della Provincia Stefano Baccelli, il sindaco di Castelnuovo Garfagnana ed ex presidente della Provincia Andrea Tagliasacchi, i funzionari della Sovrintendenza Francesco Cecati e Ilaria Boncompagni, il presidente della Fondazione Banca del Monte Oriano Landucci e il vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Maido Castiglioni, il presidente dell’Accademia Lucchese di scienze lettere e arti Raffaello Nardi, gli architetti Gilberto Bedini e Vittorio Maschietto. Presenti, infine, anche i rappresentanti delle varie ditte che hanno lavorato e stanno lavorando all’opera di restyling.
Come ha spiegato l’architetto Lazzari della Provincia alla delegazione di autorità locali, i lavori hanno riguardato sia gli spazi esterni che quelli interni del Palazzo. Cortile degli Svizzeri è stato completamente riasfaltato con l’asfalto natura, sono state sistemate le aiuole di Cortile Carrara con l’innesto di nuove piante, ripuliti i porticati e i cancelli, nonché la pavimentazione in lastroni, mentre sono stati restaurati e rimessi a nuovo i grandi portoni verdi dell’ingresso della sala Tobino e dell’ingresso principale della Provincia. Ulteriori lavori sulla parte esterna hanno riguardato l’illuminazione dei porticati e dei due cortili.
Ma gli interventi più delicati sono stati effettuati nelle grandi sale e negli spazi annessi del Quartiere di Parata e nella scala regia progettata dal Nottolini. I lavori nelle sale hanno riguardato il ripristino e la ripulitura di stucchi e decori, la sistemazione e la lucidatura dei pavimenti delle sale (alcune delle quali erano fino a poco tempo fai coperti con la moquette) come la Maria Luisa (che ospiterà l’incontro dei ministri del G7), la maestosa sala Ademollo e le sale Accademia I e II, la sala degli Staffieri che, insieme all’Ademollo, ha visto interventi di pulizia dei grandi soffitti a cassettoni. La luminosa galleria dell’Ammannati è stata riportata all’antico splendore grazie alla pulizia del soffitti, delle colonne, delle grandi vetrate e il ripristino degli stucchi sulle pareti. Sono stati rifatti, inoltre, i servizi igienici vicino al Quartiere di Parata, è stato potenziato l’impianto luci delle sale e degli scaloni principali (quello regio della Prefettura e quello di accesso alla Provincia) con l’installazione di apparati illuminotecnici a led. Nuova vita anche per la sala Giunta a cui si sono aggiunti la sistemazione e la pulizia dei due ascensori a vetri. Insomma Palazzo Ducale si appresta ad ospitare degnamente e nella cornice più prestigiosa il G7 dei ministri degli esteri, come fu per il vertice Italia-Francia nel 2006, in un complesso architettonico che il presidente Menesini ha definito “un gioiello monumentale inestimabile della città di Lucca e dell’intero territorio che, dopo questi lavori di restyling, sarà rifunzionalizzato proprio in virtù dei lavori di sistemazione e restyling di cui è stato oggetto”.