G7, vertice in prefettura. Corteo, domani si decide

7 aprile 2017 | 14:39
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G7, vertice in prefettura. Corteo, domani si decide
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G7, vertice in prefettura. Corteo, domani si decide
G7, vertice in prefettura. Corteo, domani si decide
G7, vertice in prefettura. Corteo, domani si decide
G7, vertice in prefettura. Corteo, domani si decide

Mancano ormai poco più di 48 ore al vertice del G7 dei ministri degli esteri e a Lucca, soprattutto dopo i fatti della Siria, l’attenzione è massima. Gli occhi sono puntati sulla città, dove le forze dell’ordine stanno proseguendo in controlli a tappeto nelle aree ‘sensibili’ del centro storico, controllando anche gli automobilisti al di fuori del centro storico. Anche nella giornata di oggi (7 aprile) sono continuati i sopralluoghi nella aree di massima sicurezza del cuore cittadino, dove a cominciare da domenica (9 aprile) scatteranno i divieti di sosta e transito. Durante la giornata sono stati fermati e perquisiti diversi automobilisti sospetti, lungo la circonvallazione e in qualche caso anche nei parcheggi più vicini alla cinta muraria.

In questo clima, se non di tensione sicuramente di grande attenzione, si è svolto in prefettura l’ultimo incontro operativo del tavolo organizzativo del G7 degli esteri, presieduto dall’ambasciatore Riccardo Guariglia, capo del cerimoniale diplomatico della Repubblica, e dal prefetto Maria Laura Simonetti, di fronte ai rappresentanti dei Comuni, in primis quello di Lucca, e di tutte le forze dell’ordine.
Un grandissimo impegno messo da tutti nella fase organizzativa, che nella riunione pomeridiana è stato nuovamente all’esame, per l’analisi di eventuali criticità. Alla riunione erano presenti ovviamente il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini e il presidente della Provincia di Lucca, Luca Menesini, ‘padrone di casa’ a Palazzo Ducale dove si svolgeranno le riunioni dei ministri degli esteri delle 7 superpotenze.
C’è poi la questione corteo degli antagonisti. Resta il timore di scontri: la questura scioglierà i nodi già domani, dando una risposta alla richiesta avanzata dagli organizzatori e presentata l’altro ieri agli uffici di viale Cavour. I promotori della manifestazione di protesta che dovrebbe partire lunedì (10 aprile) hanno annunciato l’arrivo in città di circa 400 persone.