Quartiere Giardino riqualificato, si scioglie Lhps

12 aprile 2017 | 20:27
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Quartiere Giardino riqualificato, si scioglie Lhps

Si scioglie ufficialmente, con il voto positivo del consiglio comunale (17 favorevoli e un non voto) la società partecipata Lucca Holding Progetti Speciali, che si è occupata della riqualificazione del quartiere Giardino a Pontetetto.

A presentare la pratica l’assessore Giovanni Lemucchi: “Con la conclusione dei lavori – dice – e la ormai prossima presentazione della conclusione del cantiere alla città la società non ha più ragione d’essere e quindi viene messa in liquidazione anche in base alle recenti disposizioni di legge che impongono lo scioglimento o l’alienazione di società che non abbiano dipendenti o che abbiano un numero esiguo di dipendenti. In questo caso la società non ha dipendenti ma solo un amministratore unico, il dottor Bertoncini, che ringrazio per il lavoro svolto con competenza e con passione. Il recente sopralluogo della commissione partecipate, peraltro, ha verificato unanimemente la bontà e la qualità dell’intervento effettuato”.
Anche la presidente della commissione partecipate, Virginia Lucchesi, sottolinea la “soddisfazione complessiva e trasversale per un percorso che ha attraversato diverse amministrazioni”. Una soddisfazione che è condivisa anche dalla presidente della commissione sociale Diana Curione.
Sul tema interviene anche il sindaco: “Questa – dice – è la prima conclusione di un progetto di riqualificazione di un quartiere in Italia, se non erro. Tutti i progetti avviati non sono conclusi, mentre questo lo è grazie alla determinazione dell’amministrazione e non solo, grazie al grande lavoro dell’amministratore unico che siamo contenti di aver confermato alla guida della società”.
Chiude gli interventi il consigliere di Forza Italia, Marco Martinelli: “Vogliamo sottolineare anche noi – dice – l’importanza del lavoro della società ma chiediamo le motivazioni per cui si procede con questa urgenza alla messa in liquidazione senza aspettare che sia completato il processo per la corresponsione delle somme non ancora versate dal ministero dei trasporti”. La risposta arriva dall’assessore Lemucchi che ricorda come la liquidazione sia legata alla conclusione dell’oggetto sociale della società.