





Lavori in corso alle arcate dell’ala sud, porzione a est, del complesso monumentale del cimitero urbano. Il cantiere, affidato tramite gara all’impresa edile Francesconi di Lucca, è stato avviato nelle scorse settimane per ripristinare l’agibilità dell’area, da tempo chiusa per le precarie condizioni del soffitto che la rendevano non sicura. Un intervento inserito nel piano triennale delle opere pubbliche 2015-17, che impegna l’amministrazione comunale con risorse proprie pari a 500 mila euro e che consiste nello smontaggio della copertura delle arcate, nel rifacimento della struttura e nel consolidamento strutturale con l’apposizione di nuove catene in ferro. Le economie di gara hanno permesso al Comune di prevedere ulteriori lavori, sempre nell’ala sud delle arcate ma nella porzione a ovest.
Nello specifico, saranno puntellate le capriate e verranno smontati e rimontati i tiranti in acciaio, in modo da adeguarli alle geometrie degli elementi portanti; contestualmente, verrà completato il sistema di legatura degli elementi murari con dei tiranti e saranno ricucite le lesioni degli elementi portanti. Verranno infine realizzati dei passaggi protetti in ponteggi tubolari e tavole per permettere l’accesso in sicurezza alle cappelle vicine agli oratori San Giuseppe e San Frediano. Commenta l’assessore all’edilizia pubblica Francesca Pierotti durante il sopralluogo di questa mattina (14 aprile): “Erano circa dieci anni che la città attendeva questo intervento e con il primo lotto di lavori vogliamo inaugurare un impegno che, nel giro di 5-6 anni, porterà a un restauro complessivo del cimitero monumentale urbano. Questo è un luogo particolare, che tocca la sensibilità delle persone: l’amministrazione comunale ha messo a bilancio risorse proprie per dare una risposta concreta a un problema annoso, affrontando i tempi delle procedure di gara, della progettazione architettonica e strutturale, le difficoltà normative per l’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti. Ma adesso siamo partiti – conclude l’assessore – e ad ottobre il primo lotto di lavori sarà concluso, restituendo il decoro necessario al luogo”. Al sopralluogo erano presente anche il direttore dei servizi cimiteriali di Gesam, Massimo Saponaro, Fabio Francesconi, titolare della ditta che si è aggiudicata l’appalto, e Simone Regoli che ha curato il progetto esecutivo degli interventi strutturali. “Intervenire per poter mettere in sicurezza e rendere quindi agibile uno spazio degli affetti di tante famiglie lucchesi – commenta il sindaco Alessadro Tambellini – è un’operazione nella quale crediamo, per poter riconsegnare alla comunità un luogo fruibile, sicuro e dignitoso”.