Sfila in centro la processione della Misericordia

14 aprile 2017 | 15:05
Share0
Sfila in centro la processione della Misericordia
Sfila in centro la processione della Misericordia
Sfila in centro la processione della Misericordia
Sfila in centro la processione della Misericordia
Sfila in centro la processione della Misericordia
Sfila in centro la processione della Misericordia

I confratelli e le consorelle della Misericordia di Lucca hanno sfilato scalzi nel pomeriggio di oggi (14 aprile) lungo il tradizionale percorso della processione penitenziale del Venerdì Santo. Sono partiti da piazza del Salvatore intorno alle 16, hanno attraversato via Buia e via Fillungo alla volta di via Sant’Andrea, dove si sono fermati e hanno recitato il vexllla regis di fronte al crocifisso.

La confraternita si è quindi incamminata verso via dell’Angelo custode, ha raggiungo piazza Santa Maria foris portam e quindi, lungo via Santa Croce, si è soffermata per un momento di preghiera nella chiesa di San Benedetto in Gottella, ex sede della Misericordia così come la chiesa del Santissimo Nome di Gesù (oggi negozio Benetton). E ancora: via Roma, via Cenami, piazza San Giusto, piazza XX settembre, piazza Napoleone, via Veneto, piazza San Michele, via Calderia per fare quindi ritorno nella chiesa di piazza del Salvatore verso le 17,15. L’arciconfraternita di Misericordia di Lucca, fondata su modello della Misericordia di Firenze che operava già nel tredicesimo secolo, è la più antica associazione di volontariato della città. All’origine della Misericordia di Lucca, due confraternite: la Compagnia del Santissimo Nome di Gesù, detta dei poveri, costituita nel 1540 dal padre Raffaello Narbonese, dedita al trasporto dei corpi dei poveri al luogo di sepoltura e, successivamente, anche all’assistenza degli infermi, e la Compagnia del Santissimo Crocifisso, poi denominata della carità cristiana, che risale al 1664 per iniziativa di alcuni giovani che si incontravano a pregare di fronte all’edicola del piccolo crocifisso di via Sant’Andrea, all’incrocio con via Altogradi, venerato anche noi nel percorso della processione penitenziale.