Vcs: “Trasporto merci, va rilanciata Lucca Port”

14 aprile 2017 | 12:23
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Vcs: “Trasporto merci, va rilanciata Lucca Port”

Trasporto merci in centro storico, il comitato dei residenti indica la soluzione contro il caos: incentivare e rilanciare finalmente Lucca Port. “Che il transito dei camion in via Fillungo sia diventato insostenibile è ormai sotto gli occhi di tutti da ormai diversi anni – sottolinea il comitato Vivere il Centro Storico -. Non è  un problema che si può  risolvere limitando i permessi, oppure tantomeno individuando aree di scarico che non vengono utilizzate e che sottraggono soltanto degli utili stalli ai residenti. È assurdo che per portare 10 cartoni in Fillungo si debbano utilizzare 10 camion ed effettuare 10 passaggi.  La soluzione c’ è, è già  stata pagata con 5 milioni di euro e si chiama Lucca Port”.

“Tutti quei milioni di euro sono stati spesi – prosegue il comitato – per organizzare un trasporto delle merci in centro storico che fosse funzionale e razionale ed il progetto Lucca Port è stato ideato e pagato proprio per questo. 
Sfortunatamente l’asessore Raspini ha lasciato il progetto esattamente allo stesso punto in cui si trovava quando questo gli è  stato assegnato diversi anni fa. A nostro avviso è inutile prendersela con l’assessore Marchini che ha la responsabilità di consentire il rifornimento ai negozi e che per questo deve giostrarsi fra le mille difficoltà che ha ereditato. Crediamo che l’unica soluzione sia  quella di realizzare un efficiente e razionale trasporto con la piattaforma di Lucca Port. Ci auguriamo che la prossima amministrazione, di qualsiasi colore essa sia, voglia affidare Lucca Port, che ripetiamo, è  costato finora 5 milioni di euro, ad un assessore capace e competente che possa farlo funzionare. Solo allora i passaggi dei camion in Fillungo saranno veramente limitati e le pavimentazioni in pietra del centro storico verranno preservate dal ‘vandalismo’ provocato da migliaia e migliaia di passaggi di camion e camioncini. Senza poi contare il danno alla salute della gente che, zigzagando fra i camion, ne respira le esalazioni dei fumi di scarico”.