Variante Antraccoli, il Comune: “Progetto sarà condiviso”

15 aprile 2017 | 17:25
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Variante Antraccoli, il Comune: “Progetto sarà condiviso”

“Con il Piano Strutturale abbiamo dato una riposta all’esigenza, emersa anche in sede di percorso partecipato, di far nascere luoghi di socializzazione sul territorio. Per la zona est sono stati individuati gli spazi per il quartiere di San Vito, per San Filippo e quelli per Antraccoli. Per questi il piano strutturale fissa obiettivi specifici, da perseguire nel piano operativo e negli altri strumenti della pianificazione urbanistica comunale, tra i quali “la riprogettazione urbana dello spazio inedificato”, ma anche “la ricucitura” dello spazio pubblico, la manutenzione e la qualificazione delle aree a verde”. Così in una nota l’amministrazione comunale interviene nel dibattito sulla variante al regolamento urbanistico adottata in consiglio lo scorso 28 marzo.

“In questo modo – aggiunge l’amministrazione – il Comune ha cercato di anticipare, con una semplice ridistribuzione delle destinazioni e senza alterare le quantità complessive di standard della zona, la risposta alla necessità di luoghi per la socializzazione emersa dal confronto con le persone durante il percorso partecipativo: è il primo passo per permettere la realizzazione di attrezzature collettive, e quindi spazi e strutture per fini associativi, ricreativi e sportivi in un’area, quella a est della città, che ne è attualmente priva. Il progetto non c’è ancora: verrà condiviso dall’amministrazione con gli abitanti della zona e sarà individuato attraverso una procedura selettiva di evidenza pubblica per l’assegnazione delle aree alla fine dell’iter di variante”.
Da Palazzo Orsetti si affonda il colpo contro le strumentalizzazioni di questi giorni: “Abbiamo assistito alla spiacevole sequenza di informazioni non corrette e quasi allarmistiche che si sono generate in seguito all’adozione di questa variante. Facciamo ordine: l’esperienza degli orti continuerà, la zona verde rimarrà, in parte sarà attrezzata e ben tenuta, inoltre, in questa area di proprietà comunale, ci sarà un piccolo manufatto che diventerà uno spazio di aggregazione a fini culturali, sociali e ricreativi a servizio degli abitanti dell’area est. Potrà essere utilizzata da tutte le associazioni del territorio, ci sarà una biblioteca di quartiere, aula studio e ritrovo anche per gli anziani e sarà dotata dei parcheggi necessari”.
“Il progetto – conclude la nota – non esiste ancora: verrà messo a punto insieme agli abitanti. Contemporaneamente l’area intorno alla chiesa di Antraccoli verrà trasformata in verde pubblico, anche perché fortemente limitata nel suo utilizzo dalla presenza del vincolo cimiteriale di inedificabilità. La variante quindi trasferisce, scambiandole tra loro, le destinazioni d’uso di due aree di equivalente dimensione, all’interno del perimetro del territorio urbanizzato. Il Comune ha fatto ordine, sanando una contraddizione e ripristinando una situazione precedente, quella del progetto Peep originario degli anni ’80, che prevedeva, oltre alla costruzione delle case, un’area attrezzata a uso delle persone che lì abitano. Con la variante, in sostanza, abbiamo aperto all’opportunità di migliorare la vivibilità di un’area”.