Bilancio, aumentano introiti da tassa soggiorno e Imu

18 aprile 2017 | 09:48
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Bilancio, aumentano introiti da tassa soggiorno e Imu

Verso l’armonizzazione di entrate e uscite, mentre aumentano gli incassi per pubbliche affissioni, tassa di soggiorno e Imu: questi i primi dettagli sul bilancio di previsione 2017 che emergono dalla seduta della commissione politiche di bilancio e sviluppo economico del territorio che si è svolta questa mattina (18 aprile) a Palazzo Orsetti. I consiglieri Claudio Cantini, Luca Leone, Marcello Allegretti, Renato Bonturi, Marco Martinelli e Valentina Mercanti si sono riuniti nell’ufficio dell’assessore Enrico Cecchetti, insieme al dirigente Lino Paoli, per esaminare il bilancio di previsione per il triennio 2017-2019.

“La considerazione generale – afferma Cecchetti – è che si tratta di un bilancio difficile, che chiude un quinquennio molto difficile. Il Consiglio rappresenterà l’occasione per una valutazione complessiva su ciò che è successo: sono stati anni rilevanti dal punto di vista degli interventi normativi, regolamentari, delle operazioni di carattere economico-finanziario.
Di differente rispetto all’anno passato c’è il fatto che nel 2016 il bilancio aveva beneficiato dei dividendi straordinari della Holding per un importo di circa 4 milioni, legato alla plusvalenza da cessione di Salt, mentre per il 2017 abbiamo minori dividendi della Holding, per un totale di circa 2,8 milioni”.
Un altro aspetto significativo, che ha effetti diretti sulla disponibilità delle risorse è il progressivo innalzamento della percentuale del Fcde (fondo crediti di esigibilità), in base al percorso previsto dalla legge, che nel 2019 arriverà al 100 per cento (quest’anno è al 70). “Ciò significa – spiega Cecchetti – che il fondo porterà al netto la parte delle entrate utilizzabile a bilancio”.
Non si registrano, inoltre, effetti negativi in direzione delle spese sociali. “Quest’anno si conta un leggero aumento – fa sapere l’assessore – il contributo di 210mila euro a bilancio (che nei fatti è stato di 207mila euro) per ospitalità migranti previsto ad ottobre 2016 è stato destinato interamente alla spesa sociale”.
Quanto al Dup (documento unico di trasparenza) “abbiamo tenuto conto del fatto che siamo a fine mandato – spiega Cecchetti – pur essendo formalmente triennale (2017-2019) e pur avendo inserito tutte le informazioni previste. Abbiamo anche fatto un richiamo alle programmazioni settoriali, come lavori pubblici e fabbisogno del personale”.
L’organo dei revisori dei conti, nelle conclusioni dei suoi lavori ha espresso parere positivo sulla proposta di bilancio triennale.
“Per quanto riguarda il ricorso all’anticipazione di tesoreria – prosegue l’assessore – tema su cui in un certo periodo abbiamo avuto grosse preoccupazioni, abbiamo chiuso nel 2015 con 16 milioni e 105 mila euro, mentre il 2016 si è concluso con 975 mila euro: grazie ad un lavoro molto accurato le somme non riscosse si stanno quindi riducendo. Molto è dovuto anche allo spostamento dal bilancio del Comune a quello di Sistema Ambiente della riscossione della Tari, che ha fatto sì che i mancati pagamenti non gravassero più sul nostro bilancio”.
“Non solo migliora la cassa – conclude Cecchetti – ma si sta anche andando verso l’armonizzazione di entrate e uscite. Prima della riforma di legge, invece, si spendevano le entrate previste e ciò ha portato ad esempio ad un disavanzo straordinario di 19 milioni nel 2015”.
Fra le voci di entrata in aumento nella previsione 2017 si registra un incremento dell’Imu pari a 400mila euro, grazie ad un meccanismo correttivo pensato per sopperire alla mancanza di un sistema di armonizzazione per questa voce e coprire “l’ammanco di quasi un milione di euro – spiega Paoli – dell’Imu ordinaria, che ci siamo accorti essere stata riscossa l’anno successivo (circa 200mila euro al mese fino ad ottobre dell’anno seguente)”.
Quanto all’addizionale Irpef, “si è verificata un’anomalia di sistema – prosegue Paoli – Il principio contabile ha modificato la modalità di accertamento. Se questo principio fosse stato applicato in modo integrale avremmo dovuto ridurre la previsione di oltre 700mila euro, a causa del mancato pagamento di una rata statale nel 2015. Si è continuato invece ad usare il meccanismo a scaglioni introdotto nel 2012, che è rimasto invariato dall’inizio di questa amministrazione”.
A subire una riduzione di circa 200mila euro è l’imposta sulla pubblicità, mentre le pubbliche affissioni migliorano rispetto all’anno precedente. E’ stato stipulato una sorta di accordo per cui il Comune riconosce una quota elevata delle riscossioni a Lucca holding servizi e in cambio la società ha garantito in 3 anni (2015-2018) il rinnovo completo di tutte le strutture. In aumento, infine, anche l’imposta di soggiorno.
La seduta è stata sospesa e la discussione dei dettagli del bilancio è stata rinviata a lunedì 24 aprile. La votazione finale è fissata invece per il 26 aprile, alla vigilia del consiglio comunale del 27 in cui si voterà il bilancio di previsione 2017.

Jasmine Cinquini