Liceo musicale, nel mirino nuovo bando per pianista

24 aprile 2017 | 07:02
Share0
Liceo musicale, nel mirino nuovo bando per pianista

Dopo essere stato annullato due volte, è di nuovo nel mirino il bando per un pianista di accompagnamento per gli allievi del liceo musicale durante i saggi e per gli esami di maturità. A protestare, dopo quanto aveva fatto il maestro Massimo Salotti, che per due volte aveva vinto il bando e per altrettante se l’era visto annullare (Leggi), è Alessandra Dezzi, pianista professionista di Livorno. 

“Il 13 marzo scorso – ricostruisce – è uscito il bando con scadenza 27 marzo nel quale si chiedeva un pianista per accompagnare gli allievi del Liceo durante i saggi e per gli esami di maturità. Tale bando conteneva una tabella da compilare non proprio chiara: quattro su cinque che avevamo fatto domanda all’uscita della graduatoria il 28 marzo,  siamo risultati non idonei perché non avevamo dichiarato abbastanza titoli artistici. A quel punto ho telefonato segnalando che la tabella non riportava la scritta fac-simile ed aveva solamente poche caselle da compilare per cui tutti i miei titoli artistici non ci stavano. A quel punto, il 6 aprile esce un decreto in autotutela dove si chiedeva l’integrazione dei titoli a tutti quelli che non erano risultati idonei. Il 9 aprile esce la graduatoria nuova e scopro che l’unico idoneo aveva il punteggio lievitato da 65 a 81. Allora mi sono arrabbiata visto che io avevo avuto 79. Ho cominciato a leggere il bando ed ho trovato una serie di incongruenze, la più grave tra tutte quella che sul bando c’era scritto che la graduatoria aveva validità da aprile a luglio 2017 e sull’allegato C che era triennale”. Da qui la telefonata alla preside con la richiesta di annullare il bando. Cosa che è seguita il 12 aprile con l’indizione del nuovo bando.
“Leggo il nuovo bando – scrive ancora Dezzi – e scopro che: si cita un ex articolo 7 decreto legislativo 165/2001 senza citare ’e modifiche’ visto che è  stato convertito in legge nel 2006. Tale decreto prevedeva dei contratti a prestazione d’opera che non si possono più fare. E’ cambiata la valutazione dei titoli artistici, nella domanda di partecipazione non c’è la casella da sbarrare per il trattamento dei dati personali.  Mando una mail alla preside chiedendo nuovamente l’annullamento del bando in base alla legge sulla privacy. Lei mi risponde che mi chiamerà dopo Pasqua: ieri ho scoperto che è uscita la nuova graduatoria, sia io che Massimo Salotti non vi abbiamo fatto più domanda)”.
“Io mi chiedo – prosegue Dezzi – se è legale presentare una domanda di partecipazione senza acconsentire al trattamento dei dati personali, se è possibile indire un bando con un decreto che non esiste più e soprattutto se è legale far uscire un bando il 12 aprile con scadenza 19 aprile quando c’è la Pasqua e la Pasquetta nel mezzo, il sabato la segreteria è chiusa e ci sono le vacanze?”.