
Sabato (6 maggio) dalle 10 e fino alle 18 si svolgerà al Museo della Liberazione di Lucca il secondo Open Day organizzato dall’Associazione volontari della libertà interamente dedicato al messaggio di pace.
Alle 10 il vescovo di Lucca Monsignor Italo Castellani benedirà la sala 6 che tornerà ad essere interamente dedicata alla memoria dei tanti sacerdoti e religiosi assassinati durante il secondo conflitto mondiale. Il sangue e le bende di Don Aldo Mei sono in questo luogo esposte con scapolari, vesti di altri sacerdoti che insieme alle loro comunità lasciarono la vita per la pace e la libertà. Accanto le terre dei cimiteri e dei luoghi che oggi ci ricordano il dolore dei conflitti. Le urne provenienti da Sant’Anna di Stazzema, Auschwitz, Marzabotto, le Fosse Ardeatine, e i tanti cimiteri che ricordano uomini e donne cadute nell’orrore delle guerre.
E proprio come venne chiamata negli anni Ottanta la sala 6 tornerà ad essere intitolata: Sala della fede.
Saranno aperte al pubblico anche le altre sale che compongono il museo che vuole far conoscere la stupidità del male attraverso gli oggetti, le lettere, le fotografie, le storie. Visitato negli ultimi anni da centinaia di persone, lo spazio di palazzo Guinigi è nato nel 1989 per volere dei tanti reduci delle guerre e dei campi di internamento che vissero le terribili privazioni e i lutti del secondo conflitto mondiale. Fin dal 1951 le sale hanno accolto la memoria attraverso le tante associazioni che nacquero per non dimenticare.
L’associazione volontari della libertà – che raccoglie l’eredità del messaggio cristiano della lotta di Liberazione – che ha appena rinnovato il proprio consiglio con la riconferma del presidente colonnello Fausto Viola e come vicepresidenti il professor Giuseppe Francesconi e il dottr Andrea Giannasi, e segretario Franco Lombardi, prosegue il proprio lavoro lanciando proprio dal 6 maggio la campagna tesseramento 2017.
Tante le attività sabato al museo. Durante l’open day gli studenti dell’istituto Pertini – seguiti dalla professoressa Gemma Giannini – saranno nominati ambasciatori del museo, accogliendo i visitatori in ogni sala come dei veri ciceroni preparati e pronti a spiegare gli oggetti e le finalità del progetto. A seguire la cerimonia il provveditore agli studi di Lucca Donatella Buonriposi.
Sarà visibile anche una mostra d’arte curata dagli studenti del liceo artistico Passaglia esposta nella sala conferenze Carlo Gabrielli Rosi e tra le vetrine museali.
Inoltre grazie ai reenactors dell’associazione Linea Gotica della Lucchesia sarà possibile incontrare veri diorami viventi con la rappresentazione di soldati americani e partigiani.