
“Nonostante la riapertura di via Ingrillini, il traffico è aumentato nel quartiere di San Concordio”. A sostenerlo sono i comitati Viabilità e Ambiente e Pons Tectus che lo scorso 19 aprile hanno effettuato un rilevamento del traffico, dopo un primo monitoraggio un anno fa. Il risultato è che “è stato riscontrato un aumentato di 661 veicoli rispetto al 2016. Si sono infatti registrati 20.783 veicoli transitati nelle 15 ore di rilevamento – spiegano i comitati – . I picchi maggiori si collocano nelle fasce 18-19 con 2.008 veicoli e 8-9 con 1.834 veicoli transitati. La media generale è di 23 veicoli al minuto, mentre nella fascia del picco massimo si arriva a più di un veicolo ogni 2 secondi”.
“E’ noto a tutti i residenti nel quartiere di Pontetetto che la situazione sul viale S. Concordio è grave – si legge in una nota – e le nostre associazioni hanno deciso di affrontare l’argomento ponendosi come primo obiettivo la conoscenza dei dati reali. Il 6 aprile del 2016 abbiamo svolto un primo rilevamento del traffico che ha consentito di appurare che dalle 6 alle 21 nei due sensi di marcia tra Lucca e Pisa sono transitati 20.122 veicoli a motore. Abbiamo quindi coinvolto il Comune perché fossero adottati provvedimenti finalizzati quantomeno al rispetto delle norme. L’amministrazione comunale ci aveva rassicurato garantendo che la situazione sarebbe sicuramente migliorata dopo la riapertura di via Ingrillini con l’apertura del sottopasso ferroviario. Abbiamo pertanto atteso pazientemente la situazione migliorasse ed abbiamo ripetutamente richiesto la presenza dei vigili urbani e l’installazione delle centraline per il rilevamento gas veicoli. Ad oggi non abbiamo visto i vigili e dei rilevatori nessuna traccia”.
“Ma non ci siamo persi d’animo – aggiungono i membri delle due associazioni -: volevamo capire se la situazione fosse realmente migliorata, come ci era stato prospettato. Lo scorso 19 aprile, sempre un mercoledì come lo scorso anno, 5 squadre di due rilevatori ciascuna, si sono alternate dalle 6 alle 21. Il risultato ottenuto è stato sconcertante. Riteniamo che l’amministrazione comunale non possa continuare ad ignorare questa situazione e torniamo a sollecitare un controllo maggiore da esercitare sia con la presenza di pattuglie di vigili, sia con l’installazione di centraline per il rilevamento dei gas di scarico e del rumore. Chiediamo anche che vengano sanzionati il traffico pesante (vietato sul viale S. Concordio) e i numerosi veicoli che transitano a velocità superiori ai 50 chilometri orari”.