
Una valanga di avvisi bonari per i proprietari di immobili rurali che non si sono regolarizzati a Lucca e provincia. L’Agenzia delle Entrate prosegue l’attività di accertamento dei fabbricati rurali che risultano censiti ancora al Catasto Terreni, avviando una campagna di sensibilizzazione per permettere agli intestatari catastali di questi immobili di regolarizzare la propria posizione. In Italia oltre un milione di avvisi bonari, in Toscana 47.400: a Lucca la fetta più ampia, con 15.800 immobili.
I titolari di diritti reali sui fabbricati che possiedono i requisiti di ruralità avevano l’obbligo di dichiararli al Catasto Edilizio Urbano entro il 30 novembre 2012, mentre per i fabbricati che possedevano in passato i requisiti di ruralità, successivamente persi, la dichiarazione in catasto andava presentata entro 30 giorni dalla data di perdita dei requisiti.
Per promuovere la regolarizzazione spontanea delle singole posizioni, a partire dal mese di giugno l’Agenzia delle Entrate invierà, tramite il servizio postale, circa un milione di avvisi bonari ai proprietari di 800mila fabbricati rurali, o loro porzioni, censiti al Catasto terreni e da dichiarare al Catasto Edilizio Urbano. L’avviso bonario consentirà a ciascun soggetto di conoscere la propria posizione e verificare quali immobili sono soggetti all’obbligo di dichiarazione.